Danno biologico: nuove tabelle 2011 per Milano e Roma

Aggiornate per il 2011 le tabelle di Milano e Roma per la liquidazione del danno non patrimoniale.

Aggiornate per il 2011 le tabelle di Milano e Roma per la liquidazione del danno non patrimoniale l'adeguamento è avvenuto sulla base dell'indice Istat. A Milano, il periodo preso in considerazione va dal 1° gennaio 2009 al 1° gennaio 2011, con un aumento del 2,8996% mentre, per Roma, l'adeguamento è relativo soltanto al 2010, posto che la tabella dello scorso anno risultava già aggiornata al 2009. La novità capitolina personalizzazione di base standard. Al fine di favorire una maggiore omogeneità nelle liquidazioni operate dai giudici e per standardizzare la personalizzazione base , il tribunale ha stabilito una percentuale di incremento del danno non patrimoniale da aggiungere per la personalizzazione che parte da un 10% in più dei punti base, che cresce poi del 5%, fino a raggiungere il 60%, per le invalidità che vanno dal 90 al 100%. Inoltre, viene riconosciuto al giudice un margine di discrezionalità pari al 50% dell'incremento base. Milano sempre aggiornata e in linea con le indicazione degli Ermellini. Sono 97 su 167 i tribunali che fanno applicazione dei criteri meneghini, e ciò in attesa che il legislatore intervenga con una tabella unica nazionale prevista dall'art. 138 del Codice assicurazioni. 2009 la Cassazione cambia rotta. Proprio in virtù del nuovo orientamento giurisprudenziale, si avverte l'esigenza di una valutazione unitaria del danno non patrimoniale biologico e di ogni altro danno non patrimoniale connesso alla lesione della salute si procede ad una liquidazione congiunta del danno non patrimoniale da lesione permanente dell'integrità psicofisica della persona suscettibile di accertamento medico legale e del danno conseguente alle medesime lesioni in termini di dolore e sofferenza soggettiva . Il punto di partenza . Questo viene aumentato di una componente relativa alla sofferenza soggettiva - con un incremento percentuale del 25% dall'1 al 9% di invalidità mentre - dal 10% al 34% di invalidità l'aumento è progressivo per ogni punto percentuale, passando dal 26% al 50% infine - dal 35% al 100% la crescita torna ad essere fissa al 50%. Ok alla discrezionalità, ma solo in casi eccezionali. Il giudice può comunque procedere ad un ulteriore aumento personalizzato in relazione a casi eccezionali, secondo una percentuale che parte da una maggiorazione di un altro 50%, per le invalidità più basse, e si riduce progressivamente con il crescere dell'invalidità riconosciuta, fino a fermarsi al 25%, per le invalidità superiori al 33%. Invalidità temporanea compresa tra 91 e 136 euro. Anche per l'invalidità temporanea vale la regola della liquidazione congiunta dell'intero danno non patrimoniale alla persona. Perdita del rapporto parentale. Anche la sua liquidazione trova l'adeguamento.