



CASSAZIONE | 08 Ottobre 2005
Tentare di salvare il matrimonio con qualche mese di convivenza non interrompe la separazione
Il ritorno "sperimentale" sotto lo stesso tetto non significa ripristino della vita coniugale e non azzera le clausole economiche già decise. Soprattutto quando uno dei due continua a frequentare anche l'amante

(Sezione prima, sentenza n.19497/05; depositata il 6 ottobre)








- Liquidazione del compenso del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato risultata vittoriosa
- Fuggire da un matrimonio forzato rientra nei presupposti della protezione sussidiaria
- La citazione non è nulla se l’errore nella data dell’udienza di comparizione può essere individuato
- Protezione internazionale: valutazione di credibilità del richiedente e dovere di cooperazione istruttorio del giudice
- Il risarcimento di un danno da comportamento della P.A. rientra nella giurisdizione del giudice ordinario



























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