Marta Cartabia sottolinea l’esigenza di una Giustizia più veloce per attrarre maggiori investimenti esteri

Il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, nel corso del suo intervento alla sessione straordinaria per l’attrazione degli investimenti esteri della Cabina di regia per l’Internazionalizzazione ha sottolineato alcune future riforme del sistema Giustizia.

Durante la sessione straordinaria per l’attrazione degli investimenti diritti esteri IDE della Cabina di regia per l’Internazionalizzazione, a sostegno della crescita economica e occupazionale dell’Italia post COVID-19, il Ministro della Giustizia Marta Cartabia ha affermato che i tempi della Giustizia italiana sono molto lenti rispetto alla media europea, incidendo negativamente sulla nostra capacità di attrazione . Al fine di rendere più efficiente ed efficace il servizio, il Guardasigilli ha elencato alcune future riforme per il sistema Giustizia - l’ aumento di personale , non solo amministrativo - la digitalizzazione del processo con la dematerializzazione dei documenti - la previsione dell’ ufficio del processo per accelerare i tempi - una squadra di supporto introno al Giudice. Il Ministro ha comunque segnalato che la situazione è in progressivo avanzamento infatti ha specificato che negli ultimi 15 anni i tempi dei processi, il cosiddetto disposition time, sono in netto miglioramento e sono diminuiti del 28% in Tribunale e del 39% in corte d’Appello. Anche nel 2020, nonostante il Covid, c’è stato un passo in avanti. Sulla giustizia tributaria 50 mila sono i ricorsi pendenti in Cassazione, pari circa al 42% dell’arretrato complessivo della Corte di Cassazione. È evidente che questo è un settore decisivo per tutta l’attività economica. Insieme al ministro Franco abbiamo istituito un’apposita Commissione di studio chiamata a mettere mano ai problemi della giustizia tributaria. Lavorerà con tempi leggermente più ampi rispetto a quella precedente, anche perché parallelamente va avanti la riforma del processo penale e ordinamento giudiziario .