Sicurezza alimentare: i reati agroalimentari sono salvi

Il Consiglio dei Ministri n. 8 di venerdì scorso ha approvato, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, un decreto legge che introduce misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.

Con il decreto legge approvato venerdì scorso sono stati messi in sicurezza” i reati e gli illeciti agroalimentari . Il testo ha infatti lo scopo di evitare l’effetto abrogativo delle disposizioni sanzionatorie di carattere penale e amministrativo di cui alla l. n. 283/1962, da parte del d.l. 2 febbraio 2021, n. 27. Sono salve anche le disposizioni previste dal d.P.R. 26 marzo 1980 n. 327 in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. Il d.lgs. n. 27/2021 , pubblicato in G.U. n. 60 dell’11 marzo 2021, aveva infatti adeguato le disposizioni italiane al Regolamento 2017/625 dell’Unione europea in materia di igiene degli alimenti e mangimi, salute e benessere degli animali, sanità delle piante nonché prodotti fitosanitari. L’art. 18 del decreto prevedeva l’abrogazione degli artt. 5, 6, 12 e 12- bis l. n. 283/1962 e così le contravvenzioni igienico-sanitaria e gli illeciti amministrativi previsti dal legislatore nostrano a tutela della sicurezza agroalimentare. Il decreto legge n. 42 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2021, n. 72.

D.L._42_2021