Le linee programmatiche del Ministro Cartabia all’audizione alla Camera sul Recovery Plan

Si è tenuta il 15 marzo alla Camera l’audizione del Ministro Cartabia sul Recovery Found. Per il Ministro è stata l’occasione per illustrare le linee programmatiche del suo incarico, a partire proprio dalle opportunità offerte dai fondi del Recovery, passando per le difficoltà create dalla pandemia e dal confronto con quanto già svolto dal Governo precedente.

Il Ministro Cartabia ha illustrato le linee programmatiche del Governo nel corso dell’audizione tenuta alla Camera lo scorso 15 marzo. Tra i fattori sottolineati dal Guardasigilli come elementi che condizioneranno le prossime iniziative, vi sono il fattore Europa , con il piano Next generation EU e le grandi risorse messe a disposizione per progetti e riforme il fattore pandemia che sta mettendo in difficoltà gli operatori della giustizia anche nelle attività ordinarie in terzo luogo il dibattito pregresso . Il Ministro ha dichiarato infatti di voler esaminare quanto già elaborato dai Governi precedenti per valutare cosa merita di essere salvato per non vanificare il lavoro svolto, che deve invece essere arricchito. Quanto ai contenuti, il Ministro sottolinea il tema della necessità di una riduzione concreta dei tempi della giustizia , nell’ottica di un recupero dell’efficienza della macchina della giustizia. Per raggiungere tale obbiettivo, propone tre linee di intervento sul piano organizzativo, sulla dimensione extraprocessuale e su quella endoprocessuale. La priorità è dunque riorganizzare la macchina giudiziaria amministrativa anche attraverso i fondi Recovery Plan con la valorizzazione personale, il potenziamento infrastrutture digitali e interventi di edilizia giudiziaria e penitenziaria. Sul piano delle riforme legislative , il discorso del Ministro sottolinea la necessità di intervenire sugli strumenti di mediazione dei conflitti civili e sul processo civile . Anche la materia della giustizia tributaria richiede interventi per snellire il grande arretrato soprattutto per quanto attiene ai giudizi di legittimità. Sul piano della giustizia penale si sottolinea la necessità di interventi di efficientamento, anche tramite l’ampliamento della possibilità di accesso a riti alternativi e l’introduzione di istituti di giustizia riparativa per risolvere i problemi della lunghezza dei procedimenti. Occorre poi ripensare l’istituto della prescrizione e tra le altre priorità delle linee programmatiche trova spazio il contrasto mafie e alla criminalità grave e organizzata. Infine, il Ministro ricorda come siano già in corso i lavori per la riforma dell’ordinamento giudiziario e del sistema elettorale del CSM .