Cassa Forense e la prossima elezione del suo presidente

Ad aprile 2021, dopo l’approvazione del consuntivo 2020, il Comitato dei Delegati dovrà eleggere il nuovo Presidente di Cassa Forense. Per capire il meccanismo bisogna prendere in mano lo Statuto di Cassa Forense.

Il Presidente art. 9 è eletto dal Comitato dei Delegati, tra i suoi componenti, dura in carica 4 anni e può essere rieletto soltanto una volta, anche non consecutiva. L’elezione avviene nella stessa riunione in cui si procede al rinnovo parziale del Consiglio di Amministrazione. La votazione avviene a scrutinio segreto e viene eletto il candidato che riporta la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. Qualora la prescritta maggioranza non venga raggiunta, si procede a nuova votazione. Qualora detta maggioranza non venga raggiunta, si procede a nuova votazione. Qualora la detta maggioranza non sia raggiunta, si procede a nuove votazioni finché non viene eletto il candidato che riporta la maggioranza dei voti espressi. Esaurita la formalità per l’elezione del Presidente, si procede all’elezione parziale dei Consiglieri di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione si rinnova parzialmente ogni 2 anni con l’elezione di cinque componenti per volta art. 16 . All’elezione il Comitato dei Delegati provvede nella stessa seduta nella quale deve essere discusso e posto in votazione il bilancio consuntivo di cui al 2° comma dell’art. 37 dello Statuto, immediatamente dopo l’espletamento di tale incombente. L’esercizio economico finanziario decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno art. 37 . Il bilancio preventivo deve essere approvato entro il 31 ottobre dell’anno precedente e il consuntivo entro il 30 aprile dell’anno successivo o comunque entro il termine previsto dalla legge. Il Comitato dei Delegati è formato dal numero invariabile di 80 componenti, durano in carica 4 anni e sono rieleggibili soltanto due volte, anche non consecutive e quindi per tre mandati e questo in contrapposizione alla giurisprudenza formatasi sia in Cassazione che in Corte Costituzionale che, sia pure per COA e CNF si sono espresse per i due mandati. Questa la composizione attuale del Comitato dei Delegati - Avv. Nunzio LUCIANO Presidente Consiglio dell’Ordine di Campobasso - Avv. Gaetano ABELA Consiglio dell’Ordine di Pavia - Avv. Claudio ACAMPORA Consiglio dell’Ordine di Milano - Avv. Pietro ALOSI Consiglio dell’Ordine di Palermo - Avv. Maria ANNUNZIATA Consiglio dell’Ordine di Salerno - Avv. Francesco Guglielmo AZZARA' Consiglio dell’Ordine di Reggio Calabria - Avv. Manuela BACCI Consiglio dell’Ordine di La Spezia - Avv. Ivan BAGLI Consiglio dell’Ordine di Rimini - Avv. Cecilia BARILLI Consiglio dell’Ordine di Reggio Emilia - Avv. Alberto BASSIGNANO Consiglio dell’Ordine di Cuneo - Avv. Andrea BERNARDINI Consiglio dell’Ordine di Roma - Avv. Carlo Maria BINNI Consiglio dell’Ordine di Macerata - Avv. Luigi BONOMI Consiglio dell’Ordine di Varese - Avv. Andrea BORGHERESI Consiglio dell’Ordine di Roma - Avv. Michele BROMURI Consiglio dell’Ordine di Perugia - Avv. Brunella BRUNETTI Consiglio dell’Ordine di Busto Arsizio - Avv. Vito CALDIERO Consiglio dell’Ordine di Paola - Avv. Camillo CANCELLARIO Consiglio dell’Ordine di Benevento - Avv. Diego CASONATO Consiglio dell’Ordine di Treviso - Avv. Fabio CECCHIN Consiglio dell’Ordine di Ivrea - Avv. Giovanni CERRI Consiglio dell’Ordine di Bologna - Avv. Ilaria CHIOSI Consiglio dell’Ordine di Firenze - Avv. Francesca COLUZZI Consiglio dell’Ordine di Latina - Avv. Divinangelo D'ALESIO Consiglio dell’Ordine di Teramo - Avv. Lucio Stenio DE BENEDICTIS Consiglio dell’Ordine di Pescara - Avv. Davide Giuseppe DE GENNARO Consiglio dell’Ordine di Trani - Avv. Alessandro DI BATTISTA Consiglio dell’Ordine di Ascoli Piceno - Avv. Katia DI PALMA Consiglio dell’Ordine di Lagonegro - Avv. Fabrizio DI ZOZZA Consiglio dell’Ordine di Monza - Avv. Giovanna FANTINI Consiglio dell’Ordine di Milano - Avv. Giuseppe FERA Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Giulio FUSTINONI Consiglio dell’Ordine di Bergamo - Avv. Michele GALLOZZI Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Antonella GARBIN Consiglio dell’Ordine di Bolzano - Avv. Santi Gioacchino GERACI Consiglio dell’Ordine di Palermo - Avv. Carlo GIACCHETTI Consiglio dell’Ordine di Roma - Avv. Ida GRIMALDI Consiglio dell’Ordine di Vicenza - Avv. Massimo GROTTI Consiglio dell’Ordine di Siena - Avv. Giuseppe LA ROSA MONACO Consiglio dell’Ordine di Catania - Avv. Renato LAVIANI Consiglio dell’Ordine di Milano - Avv. Nino MAIO Consiglio dell’Ordine di Locri - Avv. Agostino MAIONE Consiglio dell’Ordine di Nola - Avv. Francesco MAIONE Consiglio dell’Ordine di Bari - Avv. Filippo MANCINI Consiglio dell’Ordine di Cosenza - Avv. Valter MILITI Consiglio dell’Ordine di Messina - Avv. Calogero NOBILE Consiglio dell’Ordine di Frosinone - Avv. Vincenzo NOCILLA Consiglio dell’Ordine di Salerno - Avv. Armando PACIONE Consiglio dell’Ordine di Cassino - Avv. Mario PAGLIA Consiglio dell’Ordine di Caltagirone - Avv. Antonietta PANICO Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Andrea PARIGI Consiglio dell’Ordine di Prato - Avv. Paolo PERIN Consiglio dell’Ordine di Velletri - Avv. Andrea PESCI Consiglio dell’Ordine di Firenze - Avv. Giulio PIGNATIELLO Consiglio dell’Ordine di Foggia - Avv. Marco PIZZUTELLI Consiglio dell’Ordine di Frosinone - Avv. Roberto RENZELLA Consiglio dell’Ordine di Milano - Avv. Giancarlo RENZETTI Consiglio dell’Ordine di Roma - Avv. Giuseppe RICCIO Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Maria Grazia RODARI Consiglio dell’Ordine di Verbania - Avv. Donato SALINARI Consiglio dell’Ordine di Taranto - Avv. Ciriaco SAMMARIA Consiglio dell’Ordine di Torre Annunciata - Avv. Mario SANTORO Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Vincenzo SANTURELLI Consiglio dell’Ordine di Avellino - Avv. Maurizio SCARPARO Consiglio dell’Ordine di Cagliari - Avv. Giovanni SCHIAVONI Consiglio dell’Ordine di Bari - Avv. Annamaria SEGANTI Consiglio dell’Ordine di Genova - Avv. Giuseppe SGARIOTO Consiglio dell’Ordine di Ragusa - Avv. Franco SMANIA Consiglio dell’Ordine di Padova - Avv. Giuseppe SPAMPINATO Consiglio dell’Ordine di Enna - Avv. Salvatore SPANO Consiglio dell’Ordine di Lecce - Avv. Antoni TAFURI Consiglio dell’Ordine di Napoli - Avv. Silvana TURRI Consiglio dell’Ordine di Milano - Avv. Saverio UGOLINI Consiglio dell’Ordine di Verona - Avv. Roberto UZZAU Consiglio dell’Ordine di Sassari - Avv. Giovanni VACCARO Consiglio dell’Ordine di Sciacca - Avv. Giuseppe VACCARO Consiglio dell’Ordine di Larino - Avv. Mauro VAGLIO Consiglio dell’Ordine di Roma - Avv. Colomba VALENTINI Consiglio dell’Ordine di Brindisi - Avv. Filippo VISOCCHI Consiglio dell’Ordine di Cassino - Avv. Nicolino ZAFFINA Consiglio dell’Ordine di Lamezia Terme - Avv. Giulia ZAMBELLONI Consiglio dell’Ordine di Cremona - Avv. Benedetta ZAMBON Consiglio dell’Ordine di Pordenone - Avv. Paolo ZUCCHI Consiglio dell’Ordine di Parma Tra questi componenti andrà scelto il nuovo Presidente di Cassa Forense. Poiché Cassa Forense ha urgente bisogno di una profonda riforma strutturale del suo sistema, ritengo che nella scelta dei candidati vadano fatte alcune delimitazioni un po’ come avviene per la Champions League nel senso che, a mio giudizio, andrebbero esclusi tutti i delegati che sono al terzo mandato e questo perché sono ineleggibili per Statuto alla prossima elezione del Comitato dei Delegati, TRA DUE ANNI, e quindi si deve evitare il fenomeno cd. dell’anatra zoppa” e cioè di un Presidente che prosegue per i restanti due anni nella sua funzione senza essere però più delegato. La scelta dovrebbe poi cadere su un candidato che abbia i requisiti di particolare competenza e professionalità in materia previdenziale così da saper condurre proficuamente i lavori riformatori. Sarebbe anche il tempo di vedere ai vertici di Cassa Forense una Collega dato che il momento è particolarmente complicato al punto che richiede delle grosse novità e sensibilità diverse. Il nuovo Presidente dovrebbe poi essere scelto tra i cinquantenni e cioè da delegati lontani dal pensionamento e quindi da interessi pensionistici personali che li metterebbero in palese conflitto di interessi. Questi dovrebbero essere i temi sui quali la base dell’avvocatura dovrebbe esprimersi per offrire ai delegati veri spunti di riflessione diversi dal cd. manuale cancelli, o tu dai una cosa a me e io una cosa a te. Difficile, lo so, ma non impossibile se lo si volesse fare veramente. Come diceva Aldo Moro meglio sbagliare insieme che aver ragione da soli perchè, aggiungo io, il buon senso è sempre in minoranza.