Antiriciclaggio: pubblicati gli schemi di anomalia per individuare gli illeciti fiscali

Al fine di agevolare l'adempimento degli obblighi di collaborazione attiva con specifico riferimento alle operatività sospette in materia fiscale, l’UIF mette a disposizione gli schemi di anomalia aggiornati per individuare le frodi intracomunitarie le operazioni inesistenti.

Con una comunicazione del 10 novembre 2020, l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia gli schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell'art. 6, comma 7, lett. b , d.lgs. 231/2007 relativi agli illeciti fiscali. Adottati nel 2010 e nel 2012, rispettivamente in tema di frodi sull'IVA intracomunitaria e in materia di frodi fiscali internazionali e nelle fatturazioni, gli schemi sono stati aggiornati e trasmessi per meglio agevolare l'adempimento degli obblighi di collaborazione attiva con specifico riferimento alle operatività sospette in materia fiscale. I nuovi schemi, fa sapere l’UIF, sono diretti a tutti i destinatari degli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette alcuni indici si attagliano specificamente all'attività degli intermediari bancari e finanziari, mentre lo schema sulla cessione di crediti fiscali fittizi si riferisce prevalentemente all'attività dei professionisti .

Schemi_fiscali_10.11.2020