COVID-19: Cassa Forense rafforza le tutele per gli avvocati

Ormai è chiaro l’emergenza epidemiologica connessa al COVID-19 caratterizzerà le nostre vite ancora per un po’. Dunque, per far fronte ai disagi che potrebbero derivarne, Cassa Forense ha messo in campo una serie di iniziative economiche volte a rafforzare le tutele per gli iscritti.

A causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica riconducibile al COVID-19 , Cassa Forense ha deciso di estendere le misure straordinarie di assistenza a favore dei propri iscritti, tra cui rientra la delibera di proroga fino al 31 dicembre del termine per la presentazione delle domande volte ad ottenere il contributo straordinario. Tale prestazione straordinaria può essere richiesta dagli iscritti che siano stati ricoverati ovvero posti in isolamento obbligatorio per aver contratto il virus, nonché dagli iscritti che si trovano in isolamento obbligatorio per contatti diretti con soggetti contagiati o, ancora, in caso di decesso del coniuge o dei figli conviventi per cause riconducibili al COVID-19. Per fronteggiare l’emergenza, Cassa Forense ha stanziato un ulteriore importo pari ad euro 1500000,00, stabilendo che per le richieste giunte dal 15 ottobre in poi da parte di iscritti in isolamento obbligatorio senza aver contratto il virus è prevista l’erogazione di un contributo di euro 1000,00 . Cassa Forense ricorda altresì che a partire dall’inizio dell’emergenza è stata stipulata una garanzia con Unisalute valida per tutti gli iscritti riguardante proprio le infezioni da COVID-19, la quale non può essere estesa al nucleo familiare ed avrà effetti dal 1° febbraio al 31 dicembre 2020, con le seguenti prestazioni oltre ad un servizio di tele-video consulto medico - una diaria giornaliera di euro 75,00 per ogni giorno di ricovero a seguito di positività al tampone COVID-19 per un massimo di 30 giorni - una diaria giornaliera pari a euro 50,00 per ciascun giorno di isolamento per 15 giorni al massimo, a seguito di positività al virus - un’indennità post-ricovero di euro 1500,00 complessivi, qualora durante il ricovero sia stato necessario il ricorso alla terapia intensiva. In ultimo, l’Istituto ribadisce la convenzione stipulata con una società assicurativa, ad adesione volontaria, che prevede un pacchetto di garanzie e servizi senza franchigia in relazione all’emergenza epidemiologica, tra cui è presente una copertura assicurativa a favore degli iscritti e dei loro familiari di euro 8,00 pro-capite, con un limite di età pari a 70 anni.