Legal Podcasting: l’avvocato “fa sentire” la sua voce

Correva l’anno 2002 quando ha esordito l’era digitale”. Da allora le abitudini si sono evolute col progresso tecnologico ed oggi, i consumatori delle informazioni, vantano la possibilità di scegliere tra plurime e variegate modalità di fruizione ad alcuni piace leggere i post dei blog, altri preferiscono guardare i video, visionare immagini e infografiche, ma un sempre più crescente gruppo di persone predilige consumare i contenuti sotto forma di podcast.

Le trasmissioni radio, diffuse tramite la rete Internet, scaricabili nei devices computer, tablet, laptop, smartphone, lettore Mp3 ed udibili senza vincoli o limiti di programmazione, rappresentano una modalità eccellente per implementare le azioni di marketing del proprio studio legale. Il lawyer-speaker , infatti, dando letteralmente voce”, in una prospettiva divulgativa, a istituti giuridici, come anche alle problematiche sottese, ha l’occasione per trasmettere agli ascoltatori competenza ed empatia, poiché gli stessi, udendo lemmi, accenti ed inflessioni, magari accompagnati da un background musicale, possono percepire le emozioni, quindi essere coinvolti, non solo a livello razionale, nell’argomento trattato. Cos’è il podcasting . E’ una tecnologia che consente di scaricare e archiviare nei devices come tablet e lettori Mp3 , contenuti audio selezionati dalla rete Internet. I podcast, in buona sostanza, sono dei file audio editati online, con una data frequenza o cadenza temporale in genere uno a settimana o al mese , e ruotanti sulla medesima area tematica. Ad esempio, una serie di podcast sul tema della separazione tra coniugi, distinti in episodi, ciascuno trattante un singolo tema gli alimenti, l’udienza presidenziale, il ricongiungimento, la modifica delle condizioni, e via dicendo. Il podcast si caratterizza per la praticità dell’ascolto, e la fruibilità senza condizioni di tempo o spazio. I file, infatti, una volta scaricati, per essere attivati non abbisognano della connessione alla rete internet. La pratica americana . L’esperienza a stelle e strisce è molto florida, oltre che avvincente il primo episodio di Lawyer 2 Lawyer”, denominato Legal Talk Network”, è stato lanciato il 31 agosto del 2005. Lawyer 2 Lawyer , considerato il podcastlegale più lungo in esecuzione ininterrotta, dal 2005 al 2009 è stato pluripremiato come miglior” legal podcast Blawg Review Awards 2005 Blawggies 2006, 2007, 2008, 2009 ABA Journal Blawg 2009 Readers 'Choice Award 2009 . Gli episodi hanno cadenza settimanale, coprendo notizie rilevanti e contemporanee dal punto di vista legale.Il presentatore J. Craig Williams invita i professionisti del settore a esaminare gli eventi attuali e le sentenze più recenti, facendo emergere le questioni di maggior interesse per coloro che operano, o sono coinvolti a qualche titolo, nel settore legale. Un’altra serie molto nota oltreoceano è The Digital Edge”, ospitato da Sharon D. Nelson e Jim Calloway negli episodi, pubblicati a cadenza mensile, vengono forniti agli ascoltatori suggerimenti e strumenti per il successo professionale, oltre a notizie tecnologiche all'avanguardia.Nelson e Calloway invitano noti autori, oratori e tecnici del diritto, a discutere di argomenti tra legge e tecnologia. Non mancano serie audio sul legal marketing Lunch Hour Legal Marketing Marketing legale all'ora di pranzo , a cadenza mensile, è edito da Legal Talk Network ed ospitato dai marketer digitali Gyi Tsakalakis e Conrad Saam fornisce suggerimenti e trucchi per attirare più clienti e affari nella pratica legale. The un-billable hour” L’ora non fatturabile è un podcast di consulenza che approfondisce dinamiche e questioni riguardanti non solo le pratiche legali, bensì anche il marketing, la gestione del tempo, l'attrazione dei clienti e, più in generale, le azioni necessarie per un’efficace gestione della law firm.Più in particolare, tra le tematiche approfondite nei singoli episodi strategie per sviluppare una cultura sana nello studio legale 15 luglio 2020 , suggerimenti per sviluppare una mentalità che aiuta a superare circostanze economiche difficili 13 maggio 2020 , strategie per ottimizzare le finanze dello studio 12 dicembre 2019 , approfondimenti sui modelli di business legali e sulle tendenze attuali della domanda e dell'offerta nella professione 14 novembre 2019 . Infine, una delle serie audio più curiose, appassionanti e coinvolgenti è certamente The Verdict”, edita da The Carison Law Firm, dove i casi giudiziari in tema di lesioni personali incontrano lo storytelling.Gli autori impiegano gli strumenti offerti dall'arte della narrazione, guidando gli ascoltatori attraverso il processo legale, per spiegare, esaminare ed approfondire, come la legge sulle lesioni personali si interseca con le vicende quotidiane.Altissimo è il coinvolgimento dell’audience, che idealmente si unisce agli avvocati, ai case manager, agli assistenti legali e ai clienti di The Carlson Law Firm, mentre si indaga e si studiano le condotte, le responsabilità e i danni, in modo da arrivare a The Verdict”. Vantaggi ed opportunità del podcasting . Comunicare nozioni su una determinata questione legale, su un tema attuale e diffuso nella quotidianità, accompagnandovi il racconto dell’esperienza, così manifestando passione e trasporto, può generare enormi vantaggi in termini di marketing, facendo in tal modo attestare e posizionare sul web l’avvocato e il suo team come esperto del settore, oltre a originare nuovi contatti. L’autore del contenuto espresso nel podcast, come per ogni altro format, non può prescindere dall’immedesimazione nel ruolo dell’utente deve innanzitutto mettersi nei suoi panni, provando a ragionare come esso, individuando i problemi che affronta per quella determinata tematica trattata e, soprattutto, di cosa abbisogna dalle prestazioni legali che, implicitamente, si stanno offrendo il podcast è uno strumento dimarketingimperniato sull'essere trovati da potenziali clienti, quindi si sostanzia in una tecnica di inbound marketing” . Plurime volte ho messo in evidenza come solo un numero limitato di studi legali può risultare in grado di generare business basandosi esclusivamente sulla reputazione, mentre, e specie nel contesto attuale micro-studi senza troppi anni di storia alle spalle , la maggior parte, per raccogliere nuovi potenziali contatti, presenta la necessità di ricorrere agli strumenti e alle azioni di marketing. Il podcasting risulta una modalità efficace per farlo, in quanto il prodotto podcast fornisce l’opportunità di espandere la propria visibilità, sfruttando i vantaggi della rete Internet. Quando partecipiamo, in veste di relatori, a un evento organizzato su un argomento convegno, congresso, meeting, simposio, workshop, e via dicendo la nostra audience, in buona sostanza, coincide con i presenti nell’aula, i quali, a loro volta, potrebbero riferire di noi, e delle tematiche su cui abbiamo relazionato, a propri conoscenti. Per l’effetto, la potenziale generazione di nuovi affari è limitata al numero di persone presente nella stanza anche virtuale o, al massimo, agli effetti innescati dal passaparola accompagnato, eventualmente, dall’esternazione di un giudizio” o impressione”, che abbiamo generato sugli stessi, in merito alla nostra competenza e professionalità che si attiva rispetto ad altre persone. Molto più ampliamente il podcast offre un pubblico potenzialmente” globale , in quanto il contenuto editato in rete, oltre a poter essere ascoltato ovviamente anche per i podcast sono disponibili tolls per misurare le percentuali di ascolto plurime volte, anche dal medesimo utente, può essere condiviso sui social media, così innestando un vero e proprio effetto butterfly”. Vale la pena di evidenziare che il podcast, attraverso la voce del professionista, consente di condividere sia la propria autenticità che l’esperienza, con un’audience più vasta di quella già propria dello studio legale. Le persone che si imbattono nel nostro podcast perché hanno ricercato, nei motori del web, quel determinato tema, o nei social, tramite hashtag, o semplicemente perché l’hanno notato sui social network o gli è stato segnalato da un referral tramite condivisione potrebbero fare un passo ulteriore, quindi entrare in contatto col nostro studio da lead a cliente . In definitiva, il podcasting, purché non sia sporadico ma strutturato e lanciato con una frequenza temporale regolare”, offre un metodo efficace per mantenere, coloro che sono già clienti dello studio, coinvolti e aggiornati sui settori trattati dallo stesso, e al contempo attirando potenziali clienti. Marketing podcasting . L’accessibilità quasi illimitata, sia dal lato attivo la strumentazione tecnologica per produrre podcast si limita ad un computer, un microfono, un software di editing del suono che da quello passivo, rende il podcasting una tattica di marketing conveniente per gli studi legali, anche di piccole e medie dimensioni. Il primo approccio, come ogni nuova attività, potrebbe apparire non troppo agevole, ma l’esperienza e la curiosità faranno superare i primi ostacoli. Più in dettaglio, l’obiettivo non è quello di creare un podcast qualunque, bensì di generare un tipo di podcast che rappresenta il nostro studio legale nel migliore dei modi, e che al contempo diventi un buon veicolo per raggiungere gli obiettivi di marketing. La tipologia di contenuto in questione può risultare un veicolo capace di fidelizzare i clienti o acquisirne di nuovi, elargendo agli stessi informazioni utili su temi attuali e condivisi. Come si dirà nel proseguo, nel contesto della più ampia strategia di marketing, non si può prescindere da ulteriori strumenti che si accompagnano, completandolo, al podcast la trascrizione, in testo scritto, del podcast, redatto coi canoni SEO. Collazionare podcast, quale azione della più generale attività di legal marketing non dovrebbe rappresentare l’unica tecnica di marketing, bensì una delle plurime modalità, da coordinare alle altre. Branded podcast . Il brand, sovente, rappresenta la prima informazione che i potenziali clienti ricevono sullo studio possono ottenerlo da un contenuto editato dallo stesso, che ne ha attirato l’attenzione, e che ben potrebbe coincidere con un podcast. Pubblicare podcast dove si forniscono consigli legali su determinati temi, significa suddistinguere l’area di interesse in episodi” nei quali approfondire i diversi aspetti di interesse per gli utenti. Oltre a creare un clima di attesa nei confronti dei nuovi episodi, si rafforza l’autorità del legal brand che, per quella tematica, diverrà un vero e proprio punto di riferimento. Più in dettaglio, uno studio legale può realizzare un branded podcast per farsi pubblicità, direzionato su argomenti che l’utenza target ha la necessità di ascoltare. Un aspetto indispensabile affinché i branded podcast rappresentino uno strumento efficace per ottimizzare la brand awareness, ed attrarre nuovi potenziali clienti, è la divulgazione sul web per condividere il podcast, in modo da farlo arrivare a una moltitudine di utenti, è consigliabile attivare i servizi di podcasting offerti da piattaforme come Spreaker ed Anchor. In definitiva, l’obiettivo del branded podcast è quello di generare un buon brand awareness, che, nel glossario del marketing, indica il grado di conoscenza del legal brand da parte del pubblico. Individuare l’audience . La regola generale del content marketing, da mettere in campo ancor prima di optare per l’uno o l’altro strumento o argomento, è quella di individuare, quindi circoscrivere, l’audience. La segmentazione dell’audience, secondo la più generale teoria del marketing, da trasporre nel peculiare ambito legal, viene fatta sulla base del comportamento, così suddividendo gli utenti in relazione a delle variabili quanto acquistano e perché, frequenza di acquisto, come anche sulla base della fedeltà e quantità light, medium, heavy users . Frazionare l’audience in gruppi distinti, con bisogni diversi, peculiarità e condotte che variano, fornisce dati sull’attualità, così consentendo agli studi di customizzare” i servizi in base ai segmenti di utenza identificati e, per l’effetto, di concentrare le risorse tempo, energie, denaro sul target di riferimento, e al contempo di non sprecarle su segmenti fuori dal raggio di azione già identificato. Tarare l’argomento sull’audience . Il primo spartiacque è rappresentato dalla macro-distinzione tra professionisti o consumatori. Si potrebbe scegliere di diffondere o commercializzare, se si opta per un’edizione più professionale il podcast ad altri operatori del settore legale, nel tentativo di attestarci come esperti su un determinato argomento all’interno della nostra comunità professionale. Si pensi ai legali pratici di diritto scolastico o di alternative dispute resolution ADR che operano, al bisogno e su richiesta, per altri colleghi. Tuttavia, se l’obiettivo è quello di utilizzare il podcast come strumento per generare nuovi affari in altre parole per implementare il numero delle pratiche , bisogna individuare, per poi raggiungere, la cerchia di persone o aziende, o associazioni che presentano lo specifico problema legale trattato e che, nell’immediatezza o in futuro il podcast è un contenuto durevole” che persiste in rete finquando non viene rimosso , potrebbero aver bisogno dei servizi legali da parte di un avvocato qualificato nella questione. I contenuti che risolvono i problemi e rispondono ai quesiti degli utenti rappresentano un approccio utilissimo aiutano le persone a sentirsi a proprio agio con lo studio che edita podcast e posizionano lo stesso come autorità o leader per quell’argomento. Appare infatti evidente come il podcasting connetta l’avvocato direttamente agli ascoltatori, in modo più intimo” rispetto ad altri formati. A questo punto bisogna ragionare su un’altra alternativa se intendiamo editare una serie di podcast per mantenere attivo e florido il nostro blog, agevolando la SEO, non è necessario trattare argomenti generici, bensì si possono anche approfondire argomenti di nicchia. Mentre, se si intende produrre un podcast popolare”, puntando a una vasta audience, per ottenere like, commenti, fan e recensioni, è consigliato puntare su un argomento di più ampia portata. Qualunque sia la tematica che si intende analizzare, nel contempo è necessario assicurarsi che vi ruotino un numero abbastanza ampio di argomenti secondari, al fine di creare più episodi della stessa serie di podcast ad esempio, si presceglie il fenomeno dell’homeschooling come alternativa alla frequenza scolastica per minimizzare il rischio di diffusione e contagio del virus COVID-19 tra gli studenti, bisognerà poi completare la disquisizione audio con la legislazione sull’esame finale per accedere all’anno scolastico successivo, l’anticipazione scolastica, la nozione di alunni fragili” configurata dalle linee guida ministeriali dettate in occasione della ripresa scolastica nel corso della pandemia da Covid-19, e via dicendo. Più in particolare, se si sceglie di produrre podcast concentrandosi su una ristretta nicchia di utenza, di conseguenza si potrebbe arrivare al punto in cui sono terminati i temi da trattare, connessi e collegati al principale. I podcast sono uno strumento eccellente per comprendere le esigenze dell’audience, ma anche per mostrare l’affidabilità e l’esperienza professionale dello studio. Infine, per risuonare all’orecchio dell’audience e attrarre la relativa attenzione, il podcast dello studio legale deve risultare autentico” l’oratore ideale sia esso il titolare della law firm o un collaboratore è capace di articolare in modo sciolto, è sicuro di sé, ed è in grado di parlare degli argomenti prescelti con sicurezza e pathos. Perché le persone preferiscono ascoltare” . Le notizie, i dati, le indicazioni, i suggerimenti, forniti da un legale attraverso il podcast, si diversificano, quanto a prospettiva e modalità di fruizione, da parte dell’utente, rispetto a quelli contenuti nel blog, nella newsletter, nei post dei social. Anzitutto chi intende ricevere quelle nozioni non deve puntare gli occhi, e la relativa attenzione, su un device, oppure su un pezzo di carta. L’utente ascolta il file nel mentre svolge le più disparate attività sta percorrendo in auto, in treno, in autobus il tragitto che lo porta al luogo di lavoro, sta facendo le pulizie domestiche, sta cucinando, sta passeggiando in compagnia del proprio pet, sta mangiando, sta correndo sopra il tapis roulant. Alle situazioni in cui un ascoltatore beneficia del contenuto, si aggiunge un’ulteriore circostanza, non secondaria rispetto alla prima il podcast è una varietà di contenuto che coinvolge la personalità dell’avvocato il quale vanta l’opportunità di esprimere i suoi pensieri e le sue idee al pubblico , avendo insito il potenziale per creare una connessione” tra lo studio legale e le persone clienti attuali e potenziali, ma anche semplicemente curiosi che in seguito, seppur inconsapevolmente e sporadicamente, operano come referall . Nel momento in cui le persone odono una voce umana”, si sentono maggiormente vicine allo speaker, rispetto a quando leggono un suo scritto. Effetti del podcastig sui lead . I potenziali clienti di una law firm, attraverso l’ascolto del podcast, sapranno se all’interno di quello studio ci sono professionisti dotati di competenza sullo specifico problema per cui intendono prendere contatti. In particolare, tramite l’enunciazione audio di informazioni generali, ma anche particolareggiate afferenti alle specifiche aree di pratica legale, l’ascoltatore, in primo luogo, riceve le preliminari nozioni, ma anche i primi chiarimenti, sulla questione, la cui gestione ha necessità di assegnare a un legale. Questa modalità rappresenta un primo passo verso l’instaurazione di un rapporto fiduciario che, potenzialmente, si potrebbe tradurre nell’affidamento dell’incarico professionale. Infatti, quando si individuano gli argomenti da trattare, è preferibile optare per quelli che, oltre a poter disquisire scioltamente, trattano le problematiche, e soddisfano le preoccupazioni più comuni, del pubblico. Frequenza temporale per pubblicare i podcast . La frequenza varia a seconda delle esigenze, delle risorse, e degli obiettivi dello studio. Se si intende editare contenuti in formato podcast con distanza temporale non ravvicinata una o due volte al mese , gli effetti potrebbero risultare i seguenti si aggiunge audio ma anche testo perché il file audio va accompagnato da un titolo e da un breve sommario o abstract del tema trattato al portale web dello studio, si migliora la SEO, si offre materiale da condividere sui social media. Invece, se si dispone di maggiori risorse soprattutto in termini di disponibilità degli speakers per editare più frequentemente ogni settimana , certamente gli effetti sulla più generale strategia di marketing si faranno più evidenti, a tutto vantaggio delle possibilità di intercettare potenziali clienti. Qualunque sia la frequenza per la quale si è optato, bisogna tuttavia mantenersi coerenti, quindi attenersi all’intervallo temporale di pubblicazione tra un podcast e l’altro. Il rispetto delle tempistiche, infatti, va a vantaggio del marketing e, soprattutto, delle aspettative dei fans. Ospiti ed interviste . Sempre più diffusa è la modalità intervista” anziché monologo, rispetto alla quale è indispensabile che lo speaker, oltre ad essere un buon oratore, abbia anche le doti del buon intrattenitore , dove gli esperti del tema trattato, ospiti dello speaker, forniscono un loro contributo. Ospiti e conduttori sono seduti come in un talk show e mettono in pratica confronti e conversazioni su temi legali attuali ed interessanti. Tra gli avvocati americani si sta diffondendo una variazione, cioè la pratica dei podcast sia video che audio, quindi registrando come un evento live , con un pubblico dal vivo, per poi pubblicarlo sia con le immagini che solo come podcast. Questo format si rivela di grande impatto anche dal punto di vista del numero di ascolti gli ospiti hanno il proprio pubblico, condivideranno il podcast con lo stesso o, comunque, sui profili o le pagine social che li riguardano, così moltiplicando il numero dei contatti raggiunti dal contenuto. Inoltre, si potrebbe invitare un cliente di una pratica già esaurita a fornire la propria testimonianza sul caso giudiziario prescelto, nel podcast. In questo caso, oltre ad ottenere il consenso per utilizzare il contenuto, bisogna gestire l’arduo compito di conformare il tutto agli obblighi e ai vincoli deontologici forensi. Proporre e riproporre . Come già evidenziato, un ulteriore vantaggio del podcasting risiede nella circostanza che è utile per quegli utenti che intendono consumare i contenuti udendoli mentre sono impegnati in altre azioni fanno jogging o guidano l’automobile . Al contempo, potrebbero esserci altre persone che preferiscono i contenuti scritti. Discende quindi l’esigenza di non separare il contenuto del podcast dagli altri contenuti, bensì riutilizzare i contenuti impiegati nel podcast in un post di blog, trasformarli in infografica, utilizzarli per un video, quindi includere i link connessi al podcast completo. In questo modo, un’ampia gamma di potenziali clienti ottiene il valore che si sta offrendo, attraverso la tipologia di format che prediligono. Il marketing , inoltre, dovrebbe orientarsi nel lancio” del podcast per ottenere fans la notizia dell’iniziativa, da parte dello studio, dovrebbe comparire sul blog e tra i post, così facendo sapere ai followers gli argomenti già trattati e quali in scaletta. I link dei podcast devono essere posizionati su tutto il materiale on line che è riferibile allo studio, come la newsletter, l’home page del portale, i profili di social media. Come avviare un podcast . Molti portali tra cui podcastinsights.com offrono guide free, anche molto esplicative e dettagliate, su come approcciarsi col podcasting. In linea generale, ed in estrema sintesi, tra la strumentazione è indispensabile un buon microfono, un software capace di convertire i file audio in MP3, un paio di cuffie, un software di editing, un account di hosting per podcast. Una volta terminata la registrazione, è necessario perfezionare il file attraverso un software di audio editing. Tra i programmi scaricabili gratuitamente uno dei più noti è Audacity, che consente sia la registrazione di audio che la relativa modifica per correggere eventuali errori volume, velocità, intonazione, formato dei file salvati, normalizzazione . Va tagliato l’inizio l’attacco e la fine. L’autore ma anche lo speaker se non coincidono dovrebbero prestare particolare attenzione all’introduzione attacco , che dovrebbe rivelarsicoinvolgente per gli ascoltatori, in modo che continuino ad ascoltare. L’introduzione condensa l’episodio nei primi 10-20 secondi, ed è quindisuccinta, trascinante e pertinente. L’intero contenuto va trascritto e pubblicato sul blog del sito o come post sui social questa operazione aggiunge del testo utile per i motori di ricerca , accompagnato da un titolo headline e da un abstract o sommario che ne sintetizzi il contenuto. Il podcast audio può essere realizzato come monologo efficacissima è la tecnica del legal storytelling , oppure arricchito dalla presenza di altre persone oltre allo speaker, quindi tramite dialoghi e interviste. Allo scopo di rendere un podcast accattivante, quindi ascoltato per intero”, occorre farcirlo con contenuti utili per la propria audience di riferimento. Consiglio di inserire un background musicale i programmi di editing sono intuitivi, è facilissima quest’azione , così da caratterizzare il contenuto, e rendere maggiormente piacevole l’ascolto. E’ necessario essere concisi, limitando la lunghezza per mantenere alta l’attenzione di chi ascolta fino a un massimo 30 minuti. Il materiale di studio impiegato per realizzare podcast potrebbe anche essere riciclato” per generare e-book e contenuti di libri. Per puntare a un’audience più vasta di quella che frequenta il proprio blog o i social su cui lo studio ha una pagina o un profilo, sarebbe utile che il podcast venisse ospitato su piattaforme di hosting multimediale dedicate a questo tipo di format audio, come SoundCloud, Spotify, iTunes, Apple Podcast, Stitcher, Google Play. Lo speakeraggio . Quest’attività si distingue nettamente dal parlare in pubblico, davanti una platea, ma anche dalle orazioni e le arringhe che l’avvocato è solito fare nelle aule. Solamente chi ha esperienza come speaker, come pure un alto livello di padronanza del tema trattato, può permettersi di prescindere da una scaletta scritta, per improvvisare. Ad ogni buon conto, è consigliabile mettere nero su bianco, preparare preliminarmente i contenuti, tarandoli sull’audience target, inserendo concetti e suggerimenti, e prediligere la tecnica narrativa maggiormente confacente al contesto. La pianificazione del contenuto , organizzando i concetti in una scaletta per ogni episodio, deve tener conto anche dell’intervallo temporale entro cui far rientrare l’intervento circa 20-30 minuti . La qualità dell’audio migliora a seconda delle funzionalità predisposte sul microfono, ma che comunque dovranno dar risalto alla voce, isolando i rumori di sottofondo, in modo che le persone possano ascoltare il podcast in modo confortevole e chiaro. Va evidenziato che una scarsa, se non pessima, qualità del podcast, disturberà l’ascoltatore, facendolo abbandonare l’episodio e, addirittura, l’intera serie. Keyword & amp hashtag . Anche per i podcast, al fine di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, e una visibilità sui social, è necessario promuovere il contenuto attraverso keywords parole chiave , e hashtag. E’ possibile anche sfruttare le funzionalità gratuite delle piattaforme deputate a gestire la visibilità on line ad esempio, SEMrush . Più in particolare, gli hashtag dovranno essere impiegati per la pubblicazione degli episodi di podcast sui social media. La maggiore visibilità, dopo un po’ di esercizio, è garantita. Non bisogna mai dimenticare, nel legal marketing, che i motori di ricerca privilegiano le domande frequenti e i contenuti di domande e risposte. Ciò implica che, affinché la law firm si posizioni bene sulle classifiche dei motori di ricerca quando gli utenti cercano tramite la voce, è necessario formulare sia le domande che le relative risposte. Lo studio Nielsen . Dall’indagine Nielsen 2019 emerge che, in quell’anno, il segmento podcast ha registrato una crescita pari a 1,8 milioni di ascoltatori in più rispetto all’anno precedente. L’aumento riguarda anche la frequenza di ascolto della tipologia di contenuto in disamina quella settimanale, per il 2019, è stata pari al 12%. La lunghezza della sessione, che nel 2018 si era attestata sui 19 minuti, nel 2019 è lievitata a 22,9 minuti. I contenuti originali” sono stati registrati e definiti come i più attrattivi”, in specie per le fasce anagrafiche più giovani, seguiti dai programmi radiofonici. Il dato che interessa maggiormente in questo contesto, sempre riportato dallo studio in esame, è quello secondo cui i podcast sono soprattutto un’occasione per informarsi” 27% ”, mentre la principale barriera tra i non users” rimane la bassa conoscenza del servizio ben il 49% degli intervistati ha dichiarato di non conoscere” questo servizio. Infine, il 36% degli heavy users” ritiene i podcast un’occasione per scoprire nuovi contenuti”, mentre il 29% degli intervistati, in età compresa tra i 18 ed i 24 anni, ha dichiarato che il podcast rappresenta un’occasione per imparare un argomento specifico”. Da questi importanti dati, offerti sul podcasting in generale dall’autorevole ricerca, è possibile trarre una constatazione il podcasting è un fenomeno in crescita , ed ancora risulta molto meno competitivo rispetto ad altri tipi di contenuti blog, video che i professionisti del diritto impiegano per promuovere le law firm.