Le precisazioni di Cassa Forense sulle misure assistenziali straordinarie Covid-19

Cassa Forense fa sapere che le domande per l’ammissione al beneficio assistenziale in favore di coloro che hanno subito ricoveri in strutture ospedaliere a causa di accertato contagio da Covid-19 o che hanno subito la perdita di congiunti iscritti a causa dello stesso dovranno essere inviate entro e non oltre il 10 luglio 2020.

Facendo seguito alla delibera del 28 maggio scorso con cui sono state adottate nuove misure assistenziali straordinarie, Cassa Forense precisa che è stato altresì deliberato il riconoscimento di prestazioni assistenziali straordinarie in favore degli iscritti, anche se pensionati, che, a causa di accertato contagio da Covid-19 , contratto nel periodo dal 1° febbraio 2020 al 2 giugno 2020, siano stati ricoverati in una struttura sanitaria ovvero posti in isolamento sanitario obbligatorio per contatti diretti con soggetti contagiati oppure in caso di decesso del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, avvenuto nel medesimo periodo. La Cassa fa poi sapere che la stessa prestazione è stata riconosciuta ai superstiti, in caso di decesso dell’iscritto nel medesimo periodo e per patologia Covid-19. Le prestazioni verranno erogate dalla giunta esecutiva sulla base delle domande pervenute e dei criteri che terranno conto della gravità delle diverse situazioni, in quanto non è prevista la formazione di alcuna graduatoria per l’ammissione al beneficio. Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 10 luglio 2020 . Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus