Ulteriori precisazioni da Cassa Forense per la domanda di accesso al bonus 600 euro

A seguito del comunicato relativo all’integrazione delle domande per il bonus 600 euro con la dichiarazione attestante l’esclusività dell’iscrizione, Cassa Forense fornisce ulteriori precisazioni in merito agli avvocati che precedentemente all’iscrizione obbligatoria alla Cassa, disposta con la l. n. 247/2012, erano iscritti alla Gestione Separata INPS.

A seguito della richiesta di integrare le domande per il bonus 600 euro con la dichiarazione attestante l’esclusività dell’iscrizione, la Cassa ha ulteriormente precisato che gli avvocati che precedentemente all’iscrizione obbligatoria a Cassa Forense, disposta con la l. n. 247/2012, erano iscritti volontariamente o coattivamente alla Gestione Separata INPS, hanno in Cassa Forense l’unica gestione previdenziale e, pertanto, possono presentare o integrare la domanda di accesso al bonus previsto per gli iscritti alle casse di previdenza private, salvo non svolgano altre attività compatibili per le quali la contribuzione venga versata altrove. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus