COVID-19 e nuove misure adottate dalla Corte Costituzionale

Gli avvocati potranno trasmettere, in via temporanea, gli atti endoprocedimentali all’indirizzo PEC attivato dalla Corte Costituzionale durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Mentre la cancelleria della Corte, dal 12 marzo al 3 aprile 2020, sarò aperta al pubblico dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì.

Trasmissione atti a mezzo PEC. Con riferimento al decreto della Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, del 12 marzo 2020, avente ad oggetto le misure per lo svolgimento dei giudizi davanti alla Consulta durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19, si dà avviso agli avvocati che, a causa di tale emergenza sanitaria, la Corte Costituzionale ha attivato, in via temporanea, un indirizzo PEC per la trasmissione degli atti endoprocedimentali da parte degli stessi atti di costituzione, atti di intervento, rinunce ed altre istanza varie sono invece esclusi da questa modalità di trasmissione gli atti di promovimento di nuovi giudizi. Per conoscere l’indirizzo PEC occorre contattare il servizio di cancelleria ai numeri 064698324, 064698312 o 064698326. Si tratta di un metodo che va ad aggiungersi ai due già esistenti il deposito cartaceo e l’invio a mezzo posta. Nel comunicato si legge che tale nuova procedura di trasmissione a mezzo PEC sarà dismessa al termine dell’emergenza a seguito di apposita comunicazione che sarà pubblicata sul sito della Corte costituzionale . Orari cancelleria. Inoltre, sempre in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, la Presidente della Corte Costituzionale, con apposito decreto dello scorso 11 marzo, ha disposto che, a decorrere dal 12 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020, la cancelleria sarà aperta al pubblico con i seguenti orari dalle 9.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus