Per l’UNCC le società di capitali devono essere cancellate dall’albo degli avvocati

L’Associazione Nazionale delle Camere Civili ha ritenuto parzialmente illegittima la legge n. 124/2017 che consente l’esercizio della professione forense nella forma di società di capitali con soci di puro capitale. Ha dunque inoltrato ai relativi Consigli dell’Ordine degli Avvocati l’istanza di cancellazione delle società di capitali iscritte nei loro albi.

La normativa ritenuta illegittima. La legge n. 124/2017 ha previsto la possibilità di esercitare la professione forense anche tramite società di capitali con la partecipazione di altri professionisti e soci di puro capitale. Secondo l’UNCC tale normativa risulta illegittima in quanto creerebbe una commistione di interessi tra avvocati e imprese commerciali che ha conseguenze dirette sull’esercizio dell’attività forense, non più libera e indipendente, ma condizionata da strategie commerciali esterne . Si tratterebbe di un contesto che viola apertamente il diritto di difesa, la libertà di iniziativa economica e il diritto ad un giusto processo previsti espressamente dagli articoli 24, 41 e 111 della Costituzione . L’iniziativa dell’UCC. Il Presidente dell’UNCC, Antonio de Notaristefani, ha dichiarato L’UNCC vuole portare avanti una battaglia di sistema che coinvolge l’intera classe forense, la cui indipendenza è messa a rischio da una normativa chiaramente illegittima. Consentire a società di capitale - legittimamente guidate da interessi di ordine economico e commerciale – di esercitare la professione forense, non condiziona soltanto l’attività dell’avvocato, ma costituisce un pericolo per la stessa tutela del diritto di difesa che la Costituzione riconosce ad ogni persona. Per questo motivo l’UNCC – che tra gli scopi del suo Statuto prevede la promozione di iniziative che migliorino il funzionamento del sistema giuridico - ha deciso di presentare un’istanza di cancellazione delle società di capitale con l’obiettivo di tutelare la piena autonomia della classe forense, prerequisito essenziale per poter garantire pienamente lo svolgimento di un giusto processo .