Riforma della giustizia: il Governo ha approvato il disegno di legge delega

Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri a Palazzo Chigi ha approvato salvo intese il disegno di legge proposto dal Ministro della Giustizia Bonafede che introduce deleghe al Governo per l’efficienza del processo civile e del processo penale, per la riforma complessiva dell’ordinamento giudiziario e della disciplina su eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati nonché disposizioni sulla costituzione e il funzionamento del CSM.

Riforma della giustizia. Nel Consiglio dei Ministri n. 67 di ieri ha approvato salvo intese un disegno di legge che introduce deleghe al Governo per l’efficienza del processo civile e del processo penale, per la riforma complessiva dell’ordinamento giudiziario e della disciplina su eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati nonché disposizioni sulla costituzione e il funzionamento del CSM e sulla flessibilità dell’organico di magistratura. Il complessivo dell’intervento normativo si pone l’obiettivo di attuare una riforma del Sistema Giustizia” rendendolo più rapido, efficiente ed efficace anche e soprattutto attraverso il contenimento della durata dei processi, con l’obiettivo di giungere, a regime, alla conclusione degli stessi entro termini congrui e definiti . Inclusione scolastica. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato in esame definitivo un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al d.lgs. n. 66/2017, recante Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. Il testo mira ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità . È stato approvato anche un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, in tema di programmazione e reclutamento del personale docente e tecnico amministrativo del comparto AFAM.