Il 5 e 6 aprile, a Roma, si è svolta una sessione ulteriore del XXXIV Congresso Nazionale Forense. La convocazione era stata operata da Andrea Mascherin con una nota dello scorso 22 febbraio. Durante il suo intervento, il Presidente del CNF ha affermato che è inaccettabile limitare la difesa.
Si è svolta a Roma, il 5 e 6 aprile scorsi, un ulteriore sessione del XXXIV Congresso Nazionale Forense, convocata con una nota del 22 febbraio dal Presidente del CNF Andrea Mascherin. Il Presidente del CNF sul diritto di difesa. Tra le dichiarazioni rilasciate da Mascherin durante la sessione del Congresso si evidenziano quelle relative al diritto di difesa. Il Presidente del Consiglio Nazionale Forense ha, infatti, affermato che non è accettabile porre limiti all’accesso al giudice per chi è diverso, per chi è migrante. Non è accettabile la campagna di comunicazione di chi ritiene che l’autore di certi reati non abbia diritto ad essere difeso . Ritenendo inaccettabile, dunque, ogni tentativo di porre limiti alla difesa, per Mascherin negare la difesa ai più deboli significa negare il principio di diritto . Gli altri interventi. Alla sessione hanno preso parte anche il Presidente del COA di Roma Antonio Galletti, il Coordinatore dell’OCF Giovanni Malinconico e il Presidente di Cassa Forense Nunzio Luciano. Tema centrale della giornata è stato il ruolo dell’avvocato nella giurisdizione, sul quale sono intervenuti, oltre ad Andrea Macherin, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi e alcuni dei più autorevoli Professori Ordinari delle Università italiane.