Pratica forense presso l’Avvocatura INPS: bando aperto

Da lunedì 12 novembre 2018 è possibile proporre la domanda per l’ammissione alla pratica forense presso alcune Avvocature dell’INPS. Gli interessati hanno tempo fino alle ore 14,00 del 12 dicembre 2018 per candidarsi, esclusivamente con modalità telematica.

Così ha annunciato l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale attraverso il comunicato stampa del 12 novembre 2018. Apertura del bando . I bandi sono pubblicati sia sul sito istituzionale dell’Ente che esposti presso le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano ed i Consigli degli ordini degli Avvocati territorialmente competenti. La candidatura volta a svolgere la pratica forense presso le Avvocature dell’INPS, dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso il sito internet dell’Istituto dalle ore 12,00 del 12 novembre 2018 fino alle ore 14,00 del 12 dicembre 2018, essendo necessaria inoltre l’allegazione del curriculum vitae redatto nel formato europeo. La presentazione delle domande irrispettose di tali prescrizioni non saranno pertanto considerate, ritendo invalida altresì la candidatura inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano presso le sedi dell’Istituto. Requisiti personali. Queste non sono le uniche prescrizioni necessarie per accedere al bando. È indispensabile che i canditati posseggano finanche i seguenti requisiti la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, ovvero essere cittadino, di uno Stato non appartenente dall’UE, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2, l. n. 247/2012 per l’iscrizione all’albo di stranieri privi della cittadinanza italiana o di un altro stato membro appartenente all’Unione Europea godere dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio in cui è sito l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda di pratica e vantare un’anzianità inferiore ai 2 mesi, nel caso in cui il candidato sia iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine. La verifica del possesso dei requisiti richiesti e la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati saranno verificate dalle Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano.

INPS_Comunicato_12novembre2018