



compenso avvocati | 19 Dicembre 2016
Spetta all’avvocato l’onere di provare in giudizio l’an del proprio credito
di Rosa Villani - Avvocato
In tema di compenso per prestazioni professionali, spetta all’avvocato che agisca per ottenere soddisfacimento di crediti inerenti all’attività asseritamente prestata a favore del cliente, l’onere di dimostrare l’an del credito vantato e l’entità delle prestazioni eseguite al fine di consentire la determinazione quantitativa del suo compenso, senza che a tal fine spieghi rilevanza probatoria la parcella predisposta dal professionista nell’ordinario giudizio di cognizione, né assuma rilevanza vincolante il parere espresso dal Consiglio dell’Ordine di appartenenza.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 26065/16; depositata il 16 dicembre)








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