Gratuito patrocinio: aggiornato il limite reddituale per l’ammissione

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2012 il decreto del 2 luglio scorso, con cui il Ministero della Giustizia innalza la soglia reddituale da non superare a 10.766,33 euro.

Il nuovo limite è stato stabilito dal Ministero della Giustizia, con il decreto del 2 luglio 2012. L’adeguamento biennale. In base a quanto stabilito dal Testo unico in materia di spese di giustizia, si è così provveduto all’adeguamento biennale del limite massimo di reddito per poter essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato. Tale operazione si basa sulle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertate dall’Istituto Nazionale di Statistica. Sulla scorta di questi dati il nuovo importo è stato fissato a 10.766,33 euro.

Ministero della Giustizia, decreto 2 luglio 2012 G.U. 25 ottobre 2012, n. 250 Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per gli affari di giustizia del Ministero della Giustizia di concerto con IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO del Ministero dell'economia e delle finanze Visto l'art 76 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con D.P.R 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le condizioni reddituali per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato Visto l'art. 77 del citato Testo Unico che prevede l'adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall'Istituto Nazionale di Statistica, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente Visto il decreto dirigenziale emanato in data 20 gennaio 2009 dal Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con il quale, con riferimento al periodo 1° luglio 2004-30 giugno 2006 ed al periodo 1° luglio 2006-30 giugno 2008, e' stato aggiornato in euro 10.628,16 l'originario importo fissato dall'art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/02 Ritenuto di dover adeguare, per il periodo relativo al biennio 1° luglio 2008-30 giugno 2010 il predetto limite di reddito fissato in euro 10.628,16 Rilevato che nel periodo relativo al biennio considerato, dai dati accertati dall'Istituto Nazionale di Statistica, risulta una variazione in aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari ad 1,3% Decreta L'importo di euro 10.628,16, indicato nell'art. 76, comma 1, del D.P.R. n. 115/02, così come adeguato con decreto del 20 gennaio 2009, e' aggiornato in euro 10.766,33. Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.