Non sono rilevanti ai fini IVA le somme erogate dal Ministero per il ristoro di imprese, esercenti servizi di trasporto scolastico, incise da perdite di fatturato connesse all'emergenza COVID-19 Risp. Agenzia delle Entrate 8 febbraio 2021 n. 95 .
Le somme erogate dal Ministero , in mancanza di qualsiasi rapporto di natura sinallagmatica, devono configurarsi come delle mere movimentazioni di denaro e, come tali, escluse da IVA . In caso di precise disposizioni di legge che prevedono sia i soggetti destinatari i Comuni interessati sia le finalità ristoro per cui tali contributi sono stati stanziati, le somme erogate dal Ministero, in assenza di alcuna controprestazione da parte delle imprese beneficiarie e di alcun obbligo di effettuare prestazioni di servizi nei confronti dell'ente erogatore, possono qualificarsi quali somme versate a fondo perduto. Nel caso in esame le somme erano state versate per ristorare le imprese di trasporto delle perdite di fatturato subite nel periodo intercorso dalla sospensione dei servizi e fino al termine dell'anno scolastico 2019/2020, a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19. Fonte mementopiu.it