



accertamento fiscale | 24 Novembre 2020
Vende su eBay senza preoccuparsi del Fisco: appellarsi alla buona fede non basta
di La Redazione
Per dimostrare la buona fede, che rileva come esimente solo se l’agente è incorso in un errore inevitabile, occorre, da un lato, che sussistano elementi positivi, estranei all’autore dell’infrazione, idonei ad ingenerare in lui la convinzione della liceità della sua condotta e, dall’altro, che lo stesso abbia fatto tutto il possibile per osservare la legge, onde nessun rimprovero possa essergli mosso, neppure sotto il profilo della negligenza omissiva.

(Corte di Cassazione, sez. Tributaria, ordinanza n. 26554/20; depositata il 23 novembre)








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