Manovra 2020: approvati il disegno di legge di bilancio e il decreto fiscale collegato

L'Esecutivo, nel consiglio dei ministri n. 9 di martedì 15 ottobre, ha dato il via libera alla bozza dei due provvedimenti che compongono la manovra finanziaria per il 2020. In sintesi le principali direttrici di intervento.

La manovra finanziaria 2020 ha mosso i suoi primi passi. Il Consiglio dei Ministri, iniziato ieri sera e terminato questa mattina alle quattro, ha licenziato la bozza della prossima legge di bilancio e il decreto fiscale collegato. Ecco in sintesi le principali novità contenute nei due provvedimenti. Clausola IVA. Non scatteranno gli aumenti delle aliquote IVA al 25% e 13% in previsione al 1° gennaio 2020. Cuneo fiscale. Sarà avviato, nel 2020, un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime IRPEF per tutti i lavoratori dipendenti. Lotta all'evasione. L'azione del governo muove su più direttive - inasprimento delle pene per i grandi evasori - introduzione di misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie - rafforzamento delle misure contro le frodi nel settore dei carburanti - implementazione del contrasto all'evasione e all'illegalità nel settore dei giochi attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura. Pagamenti elettronici. È predisposto il piano cashless” che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat. Detrazioni. Sono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. È introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici il ‘bonus facciate’ per dare un nuovo volto alle nostre città. Famiglie e salute. Vengono destinate nuove risorse agli interventi per la famiglia, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione, e viene prevista la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020. Disabili. Sono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia e nuove dotazioni sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità. Previdenza e welfare. Sono confermate l'APE Social e l'Opzione Donna. Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito. Innovazione. Vengono stanziate le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi tra questi, il Fondo centrale per le piccole e medie imprese il super e l’iper ammortamento per beni tecnologici, software ed economia circolare il rifinanziamento della legge Sabatini il credito di imposta per la Formazione 4.0”. Ambiente. Sono istituiti due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e per contribuire con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. Le nuove risorse si aggiungono a quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi. Mezzogiorno. Sono destinate risorse per interventi volti a incentivare gli investimenti delle imprese, per le infrastrutture sociali e per il risparmio energetico nelle Regioni del Mezzogiorno. Fonte fiscopiu.it