



tasse e tributi | 19 Agosto 2019
Possibile opporre un controcredito in compensazione al contribuente che domanda un rimborso fiscale
di Francesco Brandi - Dottore di ricerca in Diritto tributario presso la Sapienza di Roma
Qualora il contribuente agisca in giudizio per ottenere il rimborso di un proprio credito di imposta, l'Amministrazione finanziaria, ferma restando la facoltà di esercitare discrezionalmente i poteri autoritativi di sospensione del pagamento delle somme pretese dal creditore e di pronuncia di compensazione nel caso sia a propria volta titolare di controcrediti tributari nei confronti del contribuente, è comunque legittimata, nel corso del giudizio instaurato dal contribuente creditore, ad opporre in compensazione ai sensi dell'art.1243 c.c., i propri crediti certi, liquidi ed esigibili, spettando conseguentemente al giudice la verifica della ricorrenza dei requisiti richiesti per la pronuncia della compensazione legale.

(Corte di Cassazione, sez. V Civile, ordinanza n. 21082/19; depositata il 7 agosto)








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