Fattura elettronica e pagamento dell’imposta di bollo: in G.U. il decreto

Nella Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio 2019, n. 5, è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, datato 28 dicembre 2018, che modifica il decreto del 17 giugno 2014, concernente le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su fatture elettroniche.

Imposta di bollo. Il decreto 28 dicembre 2018 del MEF è stato pubblicato nella G.U. n. 5 di ieri, 7 gennaio 2019, con il quale sono disposte nuove modalità di pagamento dell’imposta di bollo in merito alla fatturazione elettronica. Già dal 1° gennaio 2019, con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica, sono cambiate le modalità di fatturazione. Con il decreto del 28 dicembre scorso del MEF, in particolare, è stato previsto che al termine di ogni trimestre sia l’Agenzia delle Entrate a rendere noto l’ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio. Gli interessati potranno pagare l’imposta di bollo, con addebito su conto corrente o tramite un modello F24, tramite il servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Specifica annotazione È indispensabile sapere che le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l'assolvimento dell'imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell'imposta ai sensi del presente decreto . Inoltre, nel decreto viene precisato che il pagamento dell'imposta relativa agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l'anno avviene in un'unica soluzione entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio. Il pagamento dell'imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare è effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo .

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