



locazione | 13 Dicembre 2018
Affitti transitori, una sola attestazione per più contratti identici e contestuali
di La Redazione
Una risposta dell’Agenzia delle Entrate ritiene sufficiente un’unica attestazione di rispondenza rilasciata dalle organizzazioni di categoria per il complesso dei contratti.



Chi concede in locazione porzioni del medesimo appartamento a studenti universitari con singoli contratti stipulati contestualmente e tutti con lo stesso contenuto economico e normativo può richiedere un’unica attestazione di rispondenza alle organizzazioni di categoria per il complesso dei contratti. È quanto precisa la risposta n. 105 rilasciata ieri dalle Entrate.
La locazione abitativa agevolata. La questione presa in analisi dall’Amministrazione Finanziaria riguarda la “locazione abitativa agevolata e transitoria per porzione d’appartamento a studentesse universitarie” e, nello specifico, l’ipotesi di contratti di locazione a canone concordato “non assistiti” dalle organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori. Per quest’ultimi la legge richiede che venga rilasciata un’attestazione dalle organizzazioni firmatarie dell’accordo, con la quale viene confermata la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto di locazione all’Accordo Territoriale. Tale attestazione, si evince dalla Risposta in commento, è conditio sine qua non al fine dell’ottenimento delle agevolazioni fiscali riconosciute in relazione alle menzionate locazioni. “Le parti contrattuali – si legge nella nuova prassi - in ipotesi di contratti “non assistiti”, hanno l’obbligo di acquisire l’attestazione di rispondenza al fine di poter legittimamente godere delle agevolazioni fiscali”.
Conseguentemente, per l’Agenzia, è necessaria un’attestazione per ogni singolo contratto stipulato salvo che “si tratti dello stesso appartamento concesso in locazione per porzioni a studentesse universitarie con singoli contratti e quest’ultimi siano stipulati contestualmente e presentino tutti lo stesso contenuto economico e normativo” allora “è sufficiente un’unica attestazione di rispondenza per il complesso dei contratti”.
(Fonte: fiscopiu.it)
Qui la risposta dell’Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2018, n. 105






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