



immigrazione | 26 Marzo 2019
Al minore tutelato dalla “kafala” islamica può essere concesso il diritto di ingresso e di soggiorno
di Ivan Libero Nocera - Avvocato in Torino - Weigmann Studio Legale e professore a contratto presso l'Università di Brescia
Con la sottoposizione di un minore al regime della “kafala” islamica non si crea un legame di filiazione con il suo tutore cittadino comunitario, tuttavia lo Stato UE deve agevolare l'ingresso e il soggiorno del minore alla luce di tutte le circostanze concrete e tenendo conto, in particolare, del superiore interesse del minore.

(Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, sentenza 26 marzo 2019, C-129/18)








- Per l’Avvocato Generale la tutela della “kafala” islamica non è equiparabile alla filiazione
- Poteri del Garante Privacy nazionale nel perseguire le violazioni transfrontaliere commesse da Facebook
- Pubblicare online i dati dei grandi evasori non viola la loro privacy
- Digital Services Act e Digital Markets Act: arriva la sovranità digitale europea (ma a costo del Google down)
- 10 dicembre 2020: Giornata mondiale dei Diritti Umani



























Network Giuffrè



















