Decreto riaperture bis: cosa si potrà fare dal 22 maggio 2021

Ieri si è riunito a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi, ed ha approvato un decreto-legge che prevede sia riaperture anticipate sia lo spostamento del coprifuoco.

Ieri si è riunito a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi, ed ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il testo del nuovo decreto-legge prevede le seguenti modifiche - dall’entrata in vigore del decreto, è previsto lo spostamento del coprifuoco dalle ore 22 alle ore 23 . Dal 7 giugno 2021 un ulteriore spostamento alle ore 24 , e dal 21 giugno 2021 sarà totalmente abolito - dal 22 maggio 2021 la riapertura, nei giorni festivi e prefestivi, di tutti i centri commerciali , oltre che degli impianti di risalita in montagna - dal 24 maggio 2021 la riapertura anticipata delle palestre - dal 1° giugno 2021 sarà possibile consumare cibi e bevande all’ interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti - dal 1° giugno 2021 all’aperto e dal 1° luglio 2021 al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti 25% della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso , per tutte le competizioni o eventi sportivi non solo a quelli di interesse nazionale - dal 15 giugno 2021 la riapertura anticipata di parchi tematici e di divertimento e la possibilità di festeggiare, anche al chiuso, i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose , tramite uso della certificazione verde” - dal 1° luglio 2021 la riapertura delle piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, oltre che la riapertura al pubblico delle sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò - dal 1° luglio 2021 saranno consentite tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, e sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

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