Il Garante Privacy e l’Ispettorato del Lavoro si impegnano mediante apposito protocollo d’intesa ad assumere orientamenti condivisi, fornire collaborazione e attività consultiva relativamente all’ utilizzo di strumenti tecnologici connessi allo svolgimento del rapporto di lavoro.
Il protocollo d’intesa della durata di due anni firmato oggi dal presidente del Garante per la protezione dei dati personali e il Capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha segnato l’avvio di una collaborazione istituzionale avente lo scopo di definire e disciplinare l’utilizzo degli strumenti tecnologici connessi allo svolgimento del rapporto di lavoro. In considerazione delle trasformazioni avvenute in questo ambito a seguito dell’attuale emergenza sanitaria si è sentita infatti l’esigenza della creazione di una connessione fra le due istituzioni, così da poter assumere un orientamento condiviso su questioni relative ai sistemi di gestione dell’organizzazione del lavoro, della produzione e dell’erogazione dei servizi.