COVID-19: prosegue il divieto di spostamento tra le Regioni

Durante il Consiglio dei Ministri n. 2 svoltosi questa mattina, è stato approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della Salute Speranza, dispone la prosecuzione fino al 27 marzo 2021 su tutto il territorio nazionale del divieto di spostamento tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Inoltre, fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. Restano consentiti gli spostamenti verso abitazioni private tra le 5.00 e le 22.00 in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone conviventi disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni , per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti , sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini. Il decreto legge n. 15/2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2021, n. 45.

DecretoLegge_15_2021