Un primo passo verso la nuova organizzazione dell’Avvocatura dello Stato

Durante la riunione n. 84 del 10 dicembre 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento contenente le norme per l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato.

È stato approvato in esame preliminare il decreto del Presidente della Repubblica contenente il regolamento che delinea poteri e funzioni degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato , intervenendo sulla disciplina vigente, alla luce delle novità normative dettate dalla l. n. 145/2018. Il nuovo regolamento introduce modifiche alla struttura esistente al fine di adeguare la struttura dell’Avvocatura e le relative regole di funzionamento alle norme primarie sopravvenute in materia di disciplina generale dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni. È anche previsto che la dotazione organica del personale amministrativo venga definita tenendo conto del numero di affari contenziosi e consultivi aperti nell'ultimo triennio e di ulteriori parametri quali gli effettivi carichi di lavoro. Al fine di consentire all’Avvocatura dello Stato di dotarsi di una struttura di livello non dirigenziale che monitori l’evoluzione normativa e giurisprudenziale e fornisca agli avvocati e procuratori dello Stato gli strumenti necessari a svolgere l’attività professionale viene anche istituito il Servizio studi e formazione professionale ”. Infine, viene disciplinata la figura del responsabile per la transizione digitale e introdotta la figura del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e quella del responsabile della protezione dei dati personali .