MIT: Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle ZTL

La Direzione Generale per la sicurezza stradale del MIT, competente in merito alla disciplina della segnaletica stradale e l’omologazione dei dispositivi di regolazione e controllo della circolazione, come pure titolare delle funzioni di autorizzazione all’installazione dei sistemi di controllo degli accessi alle ZTL zone a traffico limitato ai sensi del d.P.R. n. 250/99, ha emanato e diffuso le Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato , destinate alle Amministrazioni Comunali che intendono istituire o modificare una o più zone a traffico limitato.

Finalità delle Linee Guida in tema di ZTL. Le indicazioni in questione, coerenti con le norme primarie e regolamentari, vengono intese come riferimento cui tendere per le zone a traffico limitato esistenti e da impiantare più in dettaglio, sono preordinate a favorire le procedure di autorizzazione all’installazione degli impianti di controllo automatico, a conseguire sistemi segnaletici omogenei, coerenti e più agevolmente riconoscibili dall’utenza stradale. Vengono inoltre evidenziate le sempre più diversificate esigenze di applicazione di divieti a categorie di veicoli e di utenti, nonché l’incremento dell’estensione delle ZTL, in particolare per le città di più ampie dimensioni, cosicché tali Linee Guida rappresentano uno strumento operativo, e mirato, sui differenti aspetti della materia trattata. Ambito di operatività. Le indicazioni contenute nelle Linee Guida trovano applicazione in due ambiti - alle zone a traffico limitato di nuova realizzazione, - alle ZTL già sussistenti e, per queste, in due differenti ipotesi a loro modifica e adeguamento, b quando si intenda attuare il controllo automatico, risultando crescente il numero di Comuni protesi ad installare dispositivi di controllo elettronico della circolazione nelle ZTL. La disciplina della ZTL. A livello ordinamentale tali zone vengono definite dall’art. 3 del codice della strada d.lgs. numero 285/92 , pertanto le Linee Guida forniscono indicazioni e procedure operative per assicurare l’adozione, ad opera dei differenti uffici comunali, di provvedimenti rispondenti a quanto disposto all’art. 7 del codice e nel relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione d.P.R. numero 495/92 , e volti a garantire un più agevole rispetto delle regole e dei divieti introdotti con la disciplina della ZTL, attraverso l’installazione di sistemi segnaletici corretti, chiari, inequivocabili, il più possibile standardizzati. La struttura del provvedimento. In oltre 30 pagine, il provvedimento, indirizzato all’ANCI al fine di una diffusione capillare tra i Comuni, si distingue in cinque parti - Premessa, - Regolamentazione della circolazione stradale nelle ZTL ZTL permanente con divieto generalizzato a tutte le categorie di veicoli, ZTL variabili, ZTL con divieto per alcune categorie di veicoli, casi particolari, - Controllo automatico della circolazione nelle ZTL, - Segnaletica di preavviso e di varco, - Esempi segnaletica. Criteri per impiantare o estendere una ZTL. Secondo le indicazioni fornite dalle Linee Guida in esame, l’Amministrazione, in autonomia e totale responsabilità, e con riferimento allo stato dei luoghi e al contesto, quando intenda istituire ovvero ampliare una ZTL, deve eseguire una valutazione sulla base dei criteri suggeriti, ed elencati, dal medesimo provvedimento del MIT - la nuova disciplina deve assicurare una regolare circolazione nella rete viaria esterna alla ZTL - devono essere previsti e segnalati i percorsi consentiti alle differenti tipologie di utenti e/o veicoli non autorizzati al transito nella ZTL, prevedendo almeno una via di fuga - l’individuazione del margine della ZTL deve coincidere con l’area che si intende preservare e che, al contempo, deve essere dotato dei requisiti per una corretta circolazione finanche per gli utenti e/o veicoli non autorizzati all’accesso nella ZTL - la nuova disciplina deve assicurare una regolare circolazione anche all’interno della ZTL mediante la verifica dei sensi di circolazione - la disciplina della circolazione entro una ZTL deve essere omogenea, nel senso che le tipologie di utenti consentiti e gli eventuali orari di accesso devono essere uguali in tutti i varchi - ove, entro lo stesso centro urbano, occorra diversificare le categorie di veicoli non ammesse, ovvero di utenti autorizzati in funzione di zone diverse, devono essere istituite ZTL distinte - l’istituzione di Aree Pedonali AP , isolate o contigue o concentriche alla ZTL, deve rispettare, in termini di schemi di circolazione i medesimi dettami di una qualunque ZTL, e devono essere installate le relative segnaletiche di varco e di preavviso - i segnali antecedenti l’istituzione di una ZTL e/o di una Area Pedonale AP , se non coerenti e/o discordanti coi segnali di preavviso ed i segnali di varco da installare, devono essere rimossi - i contenimenti della circolazione non devono generare effetti negativi sulla viabilità di ulteriori enti proprietari/gestori di strade, come pure non devono costituire deviazioni ingiustificate dei flussi di attraversamento da un centro abitato ad un altro, o comunque su viabilità di enti diversi, ad eccezione delle ipotesi ove la deviazione avvenga su viabilità alternativa svolgente la funzione di by-pass del centro abitato - qualora l’istituzione della ZTL determini effetti sulla viabilità extraurbana o, in ogni caso, sulla viabilità di ulteriori enti proprietari/gestori, deve essere anticipatamente acquisito il nulla osta da parte degli enti interessati.

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