Brexit: in Gazzetta le misure in materia di tutela dei cittadini italiani e britannici

È stato pubblicato in G.U. del 25 marzo n. 71 il d.l. n. 22/2019 contenente misure urgenti per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria, tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito in caso di recesso di quest’ultimo dall’Unione Europea.

Tra le varie disposizioni ricomprese nel d.l. n. 22/2019, vigente dal 26 marzo 2019, vengono adottate misure urgenti in caso di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea per garantire stabilità finanziaria e tutelare i soggetti depositanti e gli investitori operatività delle imprese di assicurazione operazioni di cartolarizzazione sofferenze GACS . Inoltre vengono adottate disposizioni per la tutela dei cittadini sia italiani che britannici. Tutela dei cittadini italiani e britannici. In particolare vengono introdotte disposizioni in materia di soggiorno dei cittadini del Regno Unito e dei loro familiari, anche non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione, presenti sul territorio nazionale alla data di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea. Infatti questi possono chiedere al Questore della provincia in cui dimorano, entro il 31 dicembre 2020, il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiorni di lungo periodo. Tale permesso viene rilasciato qualora il richiedente soggiorni regolarmente, in modo continuativo, sul territorio nazionale da almeno 5 anni alla data di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea. Per quanto riguarda invece la concessione della cittadinanza italiana, i cittadini del Regno Unito sono equiparati, fino alla prestazione del giuramento, ai cittadini dell’Unione Europea. Per potenziare invece i servizi consolari prestati ai cittadini italiani sono autorizzati una serie di interventi, come ad esempio la spesa di 2,5 milioni di euro per l’anno 2019 e di 1 milione di euro per l’anno 2020 per l’acquisto, la ristrutturazione, il restauro e la manutenzione di immobili adibiti a sedi di uffici consolari nel Regno Unito. Infine, per salvaguardare i diritti in materia di tutela della salute dei cittadini britannici, nonché dei loro familiari, sempre in caso di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea senza accordo, si applica fino al 31 dicembre 2020 il regolamento europeo relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale reg. UE n. 883/2004 .

Decreto_legge_25_marzo_2019_n._22