L’Antitrust sanziona Facebook per l’utilizzo dei dati degli utenti a fini commerciali

Con il comunicato stampa del 7 dicembre 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato espone la decisione presa nei confronti di Facebook per l’utilizzo a fini commerciali dei dati degli utenti consumatori.

La vicenda e le sanzioni applicate. Nella riunione del 29 novembre, l’Antitrust ha chiuso la fase istruttoria nei confronti di Facebook Ireland Ltd. e della sua società controllante Facebook Inc. per violazioni presunte del codice del consumo. In particolare, l’Autorità accerta che Facebook induce in modo ingannevole gli utenti a registrarsi nella rispettiva piattaforma, non informandoli in maniera adeguata, al momento dell’iscrizione, dell’attività di raccolta dei dati da loro forniti, a fini commerciali. Tutto questo, essendo in contrasto con gli artt. 21 e 22 codice del consumo, non consente agli utenti di distinguere tra l’utilizzo dei dati necessario per la personalizzazione del servizio e l’uso dei dati per realizzare campagne pubblicitarie mirate. Prosegue poi l’Autorità affermando che Facebook, in violazione degli artt. 24 e 25 codice del consumo, attua una pratica aggressiva poiché condiziona i consumatori costringendoli, senza il loro consenso, alla trasmissione dei propri dati a siti terzi per finalità commerciali. Per tali ragioni, l’Antitrust sanziona le due società irrogando loro due sanzioni per complessivi 10 milioni di euro, imponendogli, inoltre, l’obbligo di pubblicare una dichiarazione rettificativa sul sito internet e sull’app per informare i consumatori.