



ludopatie | 29 Ottobre 2015
Sindaci sempre più anti-slot
di Marilisa Bombi
Continua la stretta dei sindaci per contrastare l'offerta del gioco d'azzardo con apparecchi per il gioco leciti. Per il Consiglio di Stato non c'è più alcun dubbio: il potere esercitato dal Sindaco nel definire gli orari di apertura delle sale da gioco non interferisce con quello degli organi statali preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza, atteso che la competenza di questi ha ad oggetto rilevanti aspetti di pubblica sicurezza, mentre quella del Sindaco concerne in senso lato gli interessi della comunità locale, con la conseguenza che le rispettive competenze operano su piani diversi e non è configurabile alcuna violazione dell'art. 117, comma 2, lett. h), Cost..

(Consiglio di Stato, sez. V, sentenza n. 4794/15; depositata il 20 ottobre)








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