2 giorni di neve: Aspi multata per aver abbandonato gli automobilisti in autostrada

350mila euro di multa a Autostrade per l'Italia spa per gestione inadeguata, mancata assistenza agli automobilisti e informazioni carenti durante la nevicata del dicembre 2010.

Multa di 350mila euro ad Autostrade per l'Italia spa per pratica commerciale scorretta. Lo ha deciso l'Antitrust con un provvedimento del 19 luglio che ha sanzionato la gestione inadeguata della situazione di emergenza creatasi tra il 17 e il 18 dicembre 2010, quando una copiosa nevicata portò alla totale paralisi del traffico nell'area di Firenze dell'A1. Informazioni scorrette agli automobilisti. I viaggiatori che in quel giorno si trovavano a percorrere il tratto autostradale in questione erano migliaia, e tutti sono rimasti bloccati sulla carreggiata per più di un giorno, alcuni fino a 30 ore, in condizioni climatiche estreme e in assoluto isolamento. Proprio la scorrettezza delle informazioni fornite agli automobilisti è uno dei motivi della sanzione secondo l'Antitrust, infatti, Autostrade per l'Italia ha omesso o fornito in modo incompleto e, comunque, intempestivo, le notizie circa le condizioni di viabilità del tratto di autostrada A1 tronco Firenze non consentendo ai consumatori di evitare di immettersi o di continuare a percorrere il tratto autostradale in questione . Non utilizzati gli strumenti a disposizione, come i pannelli a messaggio variabile e Isoradio. Nel provvedimento si legge che Autostrade, pur disponendo di strumenti informativi precisi per verificare le condizioni di viabilità e, quindi, anche le situazioni di criticità sui tratti autostradali interessati, non ha trasferito all'utenza informazioni adeguate, tramite Isoradio o i pannelli a messaggio variabile. Questi ultimi, infatti, presentavano messaggi incongruenti e di diversa gravità, tali da indurre in errore molti viaggiatori che hanno continuato il viaggio o addirittura si sono tranquillamente immessi in autostrada, completamente all'oscuro della grave criticità in essere . Sanzionata anche la cattiva gestione dell'emergenza. Altro motivo della multa è la gestione inadeguata della situazione di emergenza creatasi è stata rilevata un'insufficienza delle misure di assistenza prestate alle migliaia di consumatori rimasti bloccati sulla carreggiata. Isolati, al freddo, e senza la possibilità di contattare la società Autostrade per informazioni o eventuali soccorsi. L'organizzazione della società è stata insufficiente. L'Antitrust parla, in proposito, di un deficit nelle procedure e nell'organizzazione del professionista, sia con riferimento alle modalità di rilascio delle informazioni all'utenza, che relativamente alla gestione del traffico in situazioni di emergenza, rispetto ad un evento meteorologico che era stato ampiamente previsto. Non sono state seguite le misure minime di diligenza che avrebbero potuto evitare, o almeno attenuare significativamente, i disagi conseguenti al blocco della viabilità. Inserire nella Carta dei servizi obblighi puntuali verso gli automobilisti. Alla luce della complessa istruttoria che ha portato al provvedimento sanzionatorio, Antonio Catricalà, presidente dell'Antitrust ha manifestato l'auspicio che nella Carta dei Servizi di Autostrade per l'Italia vengano inseriti obblighi puntuali nei confronti degli automobilisti che, se non rispettati, facciano scattare misure di compensazione economica .