



CORTE DI GIUSTIZIA | 07 Dicembre 2005
Le etichette dei mangimi composti sono tolleranti (al 15 per cento)
Non è valida la parte della direttiva che impone al produttore di fornire su richiesta del cliente la composizione esatta dell'alimento. Per il resto la parità di trattamento con chi produce alimenti per l'uomo è sacrificata in nome della sanità pubblica









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