



DIRITTO D'AUTORE | 28 Ottobre 2005
La caccia "on-line" ai pirati di opere protette non può violare (troppo) la privacy
L'Autorità francese (Cnil) boccia i sistemi automatici di tracciamento escogitati da quattro organizzazioni di autori e produttori musicali. La loro invasività (eccessiva) non può essere ritenuta proporzionata alle finalità perseguite









- Ultimi provvedimenti del Garante: sanzioni per l’app di prenotazione, Registro delle opposizioni e linee guida in caso di data breach
- Il controllo delle targhe incrociato con le black list del MIT imposto agli autovelox viola la privacy
- Il “sovranismo” dei Garanti Privacy UE nelle SCCs 2021: occorrono diritti azionabili e ricorsi effettivi
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