Il CSM approva la proposta del Ministro Cartabia sulla Procura Europea

Si è tenuto nella giornata di ieri il primo plenum del CSM al quale ha partecipato il neo Ministro della Giustizia Marta Cartabia. Tra i temi trattati, l’ultimazione del procedimento di adesione dell’Italia alla Procura Europea e la richiesta di parere del Ministro sulla proposta di accordo con il Procuratore capo europeo.

La guida del ministro della Giustizia è sempre di importanza primaria nella vita delle istituzioni del nostro Paese. Lo è particolarmente in questo periodo , così il Capo dello Stato, chiudendo la seduta del plenum del CSM di ieri . Mattarella ha inoltre ricordato gli adempimenti che nell’ambito del Recovery Plan riguardano il settore della Giustizia ed ha anche citato le attese di necessari e importanti interventi riformatori, oggetto di confronto in Parlamento . Il Plenum straordinario del CSM ha espresso il proprio parere favorevole alla proposta della Guardasigilli sull’ accordo EPPO EU Public Prosecutor’s Office , riguardante il futuro assetto organizzativo, numerico, funzionale e territoriale della Procura Europea in Italia. Si tratta di un passaggio decisivo nella finalizzazione del percorso, lungo e complesso, che ha caratterizzato l’ideazione, la regolazione e infine l’effettiva realizzazione della Procura Europea , ha affermato il Ministro della Giustizia che ha posto inoltre l’attenzione sui reati di matrice economica e finanziaria, che rientrano nelle competenze della Procura Europea. Diventeranno potenzialmente ancor di più oggetto di crescente vigilanza anche nella prospettiva della corretta gestione del Recovery Fund . Occorre impedire che le distorsioni illecite nell’impiego dei fondi europei riducano il potenziale straordinario di crescita proprio di questa misura. Non possiamo permetterci di vanificare un’occasione preziosa di ripresa, ricostruzione e rilancio del nostro Paese, quale è il progetto di finanziamento Next Generation Eu . Il vice presidente del CSM, David Ermini, ha rivolto il suo ringraziamento al Presidente della Repubblica per la sua presenza al plenum e ha voluto ricordare come la gran parte dei magistrati ha voglia e bisogno di riscatto, e il Consiglio superiore della magistratura ha il dovere di non deludere le aspettative di rinnovamento , nella consapevolezza che la credibilità di un ordine giudiziario e la sua capacità di riscuotere fiducia sono indispensabili al sistema istituzionale e alla vita della Repubblica . Ermini ha poi rinnovato l’invito alla Ministra della Giustizia a tornare al plenum per un confronto sulle proposte di riforma, per fornire il nostro apporto, affinché all’ordine giudiziario – ha sottolineato – siano restituiti prestigio e credibilità. In Lei, nel governo e nel Parlamento – conclude Ermini – riponiamo la nostra fiducia perché si addivenga a una riforma del Consiglio tanto necessaria quanto attesa .