Brevi note su (potenziali) sinergie ed interazioni tra Organismo di Vigilanza e Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

La produzione di soft e hard law rivolta al contrasto della corruzione nasce da elementi contingenti e scandali registrati quantomeno negli ultimi tre decenni, tanto nel settore privato quanto in quello pubblico, nazionale ed internazionale.

A seguito di tali eventi si è avvertita la dimensione e la diffusione del fenomeno corruttivo e della frode aziendale e si è sviluppata una risposta globale i cui cardini principali sono rinvenibili in una serie di Convenzioni Internazionali tra cui quella di Merida o UNCAC United Nations Convention Against Corruption, 9.12.2003 che rappresenta il più importante strumento anticorruzione legalmente vincolante a livello mondiale per i 183 Stati aderenti di cui 178 Stati membri ONU, le Cook Islands, Città del Vaticano, Palestina e Unione Europea e che definisce standard vincolanti e meccanismi di peer Review con cui si valuta l’attuazione degli impegni da parte dei singoli Stati aderenti cicli di cinque anni nei quali vengono verificati due capitoli tematici della Convenzione . Il contributo integrale è disponibile al link sottostante

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