



maltrattamenti | 04 Dicembre 2020
Maltrattamenti in famiglia: rapporti con il sequestro di persona e le lesioni personali
di Laura Piras - Avvocato
È configurabile il concorso tra reati di maltrattamenti e sequestro di persona se la condotta di sopraffazione che privi la vittima della libertà personale non si esaurisce in una delle modalità in cui si esprime l’abituale coercizione fisica e psicologica costituente una delle fasi del reato abituale di maltrattamenti, ma ne configura un picco esponenziale dotato di autonoma valenza e carico di ulteriore disvalore, idoneo a produrre, per un tempo apprezzabile, un’arbitraria compressione della libertà di movimento della vittima, anche se non in modo assoluto.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 34504/20; depositata il 3 dicembre)








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