



reati fallimentari | 19 Novembre 2020
Confermata la condanna per l’amministratore di diritto che sapeva delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto
di La Redazione
Nel caso in cui l’amministratore di diritto di una società dimostri di avere contezza, anche generica, delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto, rivelando al curatore notizie all’uopo significative, deve ritenersi integrato il dolo generico necessario per la configurabilità dei reati fallimentari a lui ascritti.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 32413/20; depositata il 18 novembre)








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