



reati sessuali | 09 Novembre 2020
Conversazione hot con una minorenne, la ricezione di selfie sessuali fa scattare l’accusa di pornografia minorile
di Attilio Ievolella
Per i Giudici è solida e legittima la contestazione mossa nei confronti dell’imputato. Impossibile sostenere che gli autoscatti erotici a lui inviati da una ragazzina di 14 anni siano catalogabili come frutto di una decisione spontanea. Legittima anche la misura cautelare applicata nei suoi confronti, cioè l’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 31192/20; depositata il 9 novembre)








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