



intercettazioni | 20 Ottobre 2020
La Cassazione torna ad occuparsi delle intercettazioni e della loro utilizzabilità
Al telefono è sempre un segreto? Solo se la relazione è debole
di Claudio Bossi - Avvocato penalista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.
Ai fini dell’utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche autorizzate in riferimento a diverso fatto reato è necessario che sussista un legame sostanziale e non meramente processuale tra i diversi fatti reato. Detto legame deve consentire di ricondurre ai “fatti costituenti reato per i quali in concreto si procede” di cui al provvedimento autorizzatorio dell’intercettazione, anche quelli oggetto dell’imputazione connesse accertati attraverso i risultati della stessa intercettazione. Solo siffatto stretto legame sostanziale esclude che l’autorizzazione del giudice assuma la fisionomia di “autorizzazione in bianco”.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 28851/20; depositata il 19 ottobre)








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