



reati sessuali | 20 Maggio 2020
Telecamera nascosta in bagno per filmare la figlia della compagna: condannato per pedopornografia
di Attilio Ievolella
Pena confermata per l’uomo sotto processo: quattro anni e sei mesi di reclusione. Per i giudici la riproduzione degli organi genitali della minore, pur in assenza di una rappresentazione lasciva, ha carattere pornografico, non essendo necessario, per la configurabilità del reato di detenzione di materiale pedopornografico, un coinvolgimento in attività sessuali esplicite, reali o simulate, o, comunque, uno scopo sessuale.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 15267/20; depositata il 19 maggio)








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