



reati sessuali | 20 Maggio 2020
Domande suggestive e nocive per la vittima della violenza sessuale esaminata come teste: tutto da rifare
di La Redazione
In tema di esame del testimone, sono precluse le domande suggestive, cioè che tendono a suggerire la risposta ovvero forniscono le informazioni necessarie per rispondere secondo quanto desiderato dall’esaminatore e le domande nocive, finalizzate a manipolare il teste, fuorviandone la memoria, poiché gli forniscono informazioni errate e falsi presupposti tali da minare la stessa genuinità della risposta.

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 15331/20; depositata il 19 maggio)








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