



misure precautelari | 05 Dicembre 2019
Convalida dell’arresto: il giudizio ex ante va fondato sulle circostanze conosciute al momento dell’intervento della P.G.
di Vittoria Marzucco
In tema di misure precautelari disposte dalla Polizia Giudiziaria, il giudice della convalida deve procedere, con valutazione ex ante, alla duplice e progressiva verifica della sussistenza del fumus del reato e della corretta qualificazione giuridica della fattispecie, tenendo unicamente conto della situazione che si prospettava alla P.G. operante all’atto di intervento e, successivamente, alla valutazione dei limiti della discrezionalità nell’adozione della misura precautelare, costituiti, alternativamente, dalla gravità del fatto o dalla pericolosità del soggetto.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 49340/19; depositata il 4 dicembre)








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