Le nuove regole antiriciclaggio approdano in Gazzetta

Il testo del decreto antiriciclaggio, d.lgs. n. 125 del 4 ottobre 2019, ha trovato spazio nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 26 ottobre, n. 252. Tra le novità previste, l’allargamento dei destinatari degli obblighi antiriciclaggio.

Il decreto antiriciclaggio. Il d.lgs. n. 125/2019 contiene modifiche ed integrazioni ai d.lgs. n. 90/2017 e n. 92/2017, recanti attuazione della direttiva UE n. 2015/849 e della direttiva UE n. 2018/843, che modifica a sua volta la direttiva UE n. 2015/849, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE. Tra le novità introdotte con tale decreto ricordiamo che il testo mira ad individuare i soggetti tenuti all’osservanza degli obblighi antiriciclaggio ad indicare misure di adeguata verifica che gli intermediari bancari o finanziari devono attuare a consentire alla direzione nazionale antimafia e antiterrorismo di disporre del Nucleo speciale di polizia valutaria a stabilire il divieto di emissione e utilizzo di prodotti di moneta elettronica anonimi. In particolare la normativa antiriciclaggio viene estesa a i soggetti che esercitano attività di commercio di cose antiche, gli intermediari nella locazione di un bene immobile, limitatamente alle sole operazioni con canone mensile è pari o superiore a 10.000 euro ed infine ai prestatori di servizi di portafoglio digitale. Per quanto riguarda, infine, gli organismi di autoregolamentazione interni agli ordini professionali, sono tenuti a pubblicare una relazione annuale contenente una serie di dati, indicati dal testo del decreto in allegato .

Decreto_legislativo_del_4_ottobre_2019_n._125