



ordinamento penitenziario | 24 Settembre 2019
Lamette da barba di una marca diversa da quella richiesta dal detenuto: nessun diritto leso
di Attilio Ievolella
Confermata la legittimità della decisione presa dall’amministrazione carceraria, che ha semplicemente messo a disposizione del detenuto una marca differente di lamette da barba. Impossibile parlare di “diritto soggettivo” violato.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 38937/19, depositata il 23 settembre)








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