



sostanze stupefacenti | 02 Agosto 2019
Revoca dell’ammissione al lavoro di pubblica utilità, il giudice dell’esecuzione deve calcolare il periodo già scontato
di Serena Gentile - Avvocato penalista
In caso di applicazione del lavoro di pubblica utilità per reati in materia di stupefacenti, la revoca della sanzione sostitutiva, disposta per mancata osservanza alle prescrizioni, comporta il ripristino della sola pena residua, calcolata sulla base del criterio speciale di corrispondenza indicato nell’art. 73, comma 5-bis, d.P.R. n. 309/1990, sottraendo dalla durata della pena inflitta la durata del lavoro di pubblica utilità regolarmente scontato.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 35396/19; depositata il 1° agosto)








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