La rilevanza probatoria della dichiarazione del CTU secondo le Sezioni Unite Penali

La dichiarazione resa dal perito o dal consulente tecnico può costituire prova dichiarativa assimilabile a quella del testimone. Il giudice dell’appello deve quindi provvedere alla rinnovazione dibattimentale nel caso di riforma della sentenza di assoluzione sulla base di un diverso apprezzamento della consulenza stessa.

Con l’informazione provvisoria n. 1/2019 del 28 gennaio, le Sezioni Unite Penali hanno risolto in senso affermativo la questione relativa al valore probatorio della dichiarazione resa dal perito o dal consulente tecnico. Specificando che tale dichiarazione può costituire una prova dichiarativa assimilabile a quella del testimone, il Supremo Collegio chiarisce che il giudice dell’appello è tenuto a rinnovare l’istruzione dibattimentale procedente all’esame del perito - o consulente tecnico – se già esaminato in primo grado e se la sua dichiarazione sia ritenuta decisiva per la riforma della sentenza di assoluzione di prime cure. Per conoscere le motivazioni della decisione, non resta che attendere il deposito della sentenza.

Sezioni_Unite_Penali_Informazione_provvisoria_1_2019