



favoreggiamento della prostituzione | 05 Dicembre 2018
Il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale è applicabile al reato di favoreggiamento della prostituzione
di La Redazione
Come previsto in termini generali dall'art. 175 c.p., se al reato di favoreggiamento della prostituzione, integrato attraverso l’abituale accompagnamento della donna nel luogo ove la stessa si prostituisce, segue una pena detentiva inferiore a due anni, il giudice può applicare il beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, poiché la natura del reato non è ostativa alla concessione del beneficio stesso.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 54205/18; depositata il 4 dicembre)








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